Arabia saudita e Qatar: la realtà mistificata


L’ARABIA SAUDITA ED IL QATAR RECLUTANO PERSONE DI DIFFERENTI NAZIONALITÀ PER FARE COMPARSATE DA MANIFESTANTI E SIT-IN DAVANTI LE AMBASCIATE SIRIANE ALL’ESTERO.
Questa nuova provocazione arriva subito dopo i tagli  nella possibilità di trasmettere subiti dalla TV  e dalla radiodiffusione siriane via satellite, una parte dunque delle trame terroristiche, nell’ambito della cospirazione contro la Siria. Delle squadre formate dall’Arabia Saudita e dal Qatar sono state incaricate di reclutare nel mondo manifestanti contro il governo siriano a pagamento. Le stesse hanno organizzato dei Sit-In davanti le ambasciate siriane in vari paesi del mondo. Delle fonti bene informate hanno rivelato che i responsabili del Ministero degli Interni di Ryad e di Doha hanno messo a disposizione un’enorme budget per finanziare queste squadre di persone. La loro missione è quella di dominare il mondo della comunicazione con la disinformazione contro la Siria e di annebbiare la situazione reale in Siria con la propaganda dell’opposizione. E con lo stesso scopo, anche di provare di diventare leadership dell’opinione pubblica, occupando le strade con questi gruppi di comparse eterogenee di diversa nazionalità, che mostrino dissenso contro la Siria, facendo credere che si tratti di Siriani. I loro cortei davanti le ambasciate e gli uffici di rappresentanza della Diplomazia siriana, mostrano le loro effigie per galvanizzare i terroristi. Tutto questo con il fine di mostrargli il sostegno della popolazione mondiale contro la Siria. Questi gruppi armati al loro volta, sostenuti dagli Stati Uniti, dalla Turchia, dall’Europa e dai paesi del Golfo, vedono in questi cortei fittizi un sostegno per le loro azioni. Le fonti hanno inoltre confermato che questo reclutamento è coordinato e diretto dalle sue ambasciate ufficiali siriane, quella di Doha in Qatar e quella di Ryad in Arabia Saudita, i cui due ambasciatori si sono da tempo venduti ai capricci dei due tiranni del Golfo,( alleati della NATO). Tutto questo  naturalmente in coordinamento con alcuni elementi dell’opposizione al governo siriano, associati a delle agenzie dei servizi segreti di paesi ostili alla Siria, già da molti anni.


Tradotto e redatto da Erminia Scaglione in italiano dal francese e da Zéphora Nachite dall’arabo al francese per Informare per Resistere


Tratto da: Quando ci si chiede cosa sia la fabbrica del dissenso, dai paesi del Golfo arrivano soldi e risposte | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/09/09/quando-ci-si-chiede-cosa-sia-la-fabbrica-del-dissenso-dai-paesi-del-golfo-arrivano-soldi-e-risposte/#ixzz2C6qdGmkw
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario! 

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