Giornata della Lotta all'Oppressione Mondialista



Tratto dal sito isna.ir

In occasione della “Giornata della Lotta contro l’Oppressione Mondialista” (Ruze Mobareze ba Estekbare Jahani, in persiano), l’Ayatollah Khamenei, Guida della Repubblica islamica dell’Iran, ha ricordato alcuni dei momenti storici salienti della lotta del popolo iraniano per la dignità contro le potenze arroganti ed in particolare il governo nordamericano. La Guida ha ricordato come la vicenda riconducibile alla nazionalizzazione del petrolio, negli anni ’50, abbia caratterizzato l’inizio dello scontro tra la nazione islamica dell’Iran e il colonialismo nordamericano. Un altro momento fondamentale, ha ricordato sempre la Guida della Rivoluzione, fu il massacro compiuto dalle milizie del regime filoamericano dello Shah, contro l’inerme popolo iraniano nei mesi precedenti la grande vittoria della Rivoluzione nel febbraio del 1979. Inoltre, un altro momento storico, fu quello che accadde nell’autunno successivo, ovvero la presa dell’ambasciata statunitense e la fine dei rapporti tra USA e Iran, mentre prima i rivoluzionari iraniani avevano chiuso l’ambasciata sionista, espellendo tutto il personale. Ma l’evento epocale della messa in scacco dell’apparente superpotenza americana, gettò nello scompiglio il fronte imperialista, che non seppe bene come reagire a quel tremendo schiaffo. Da allora fino ad oggi, per volontà della nazione e delle autorità iraniane, nel mese iraniano di Aban (secondo mese dell’autunno), si celebra la Giornata della Lotta contro l’Oppressione Mondialista, per far capire agli iraniani a e tutti gli amanti della Giustizia nel mondo, che lottare e sconfiggere l’imperialismo è possibile.

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