Iran vittima del terrorismo





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Il terrorismo e` un fenomeno che turba la sicurezza del mondo ma alcune nazioni sono piu` coinvolte in questo problema. Dopo la vittoria della rivoluzione islamica il popolo iraniano e’ stato colpito piu’ volte da azioni terroristiche e migliaia di persone sono state vittime di questo fenomeno.
Ma chi appoggia le azioni terroristiche contro l’Iran e perche` l’Iran e` diventato una delle vittime del terrorismo? Cercheremo di rispondere a queste domande.
Dopo la vittoria della rivoluzione Islamica, la Repubblica Islamica dell’Iran e` stata stabilita come modello di gorverno islamico a base dei valori religiosi e morali. Questo carattere del sistema governativo ha provocato l’ostilita` dei nemici della rivoluzione islamica percio` si e` creato un legame tra i gruppi terroristici anti-iraniani ed i poteri imperialistici.
Il gruppo terroristico piu` conosciuto che agisce ai danni dell’Iran, e` l’Organizzazione dei Mojahedin del popolo iraniano(MKO) che dai primi anni della vita della Repubblica Islamica, ha svolto azioni terroristiche armate contro il nuovo sistema governativo dell’Iran.
Le milizie degli MKO negli anni 80 hanno svolto una serie di azioni armate ed hanno assassinato cittadini e autorita` iraniani. Le attivita` di questo gruppo con la dirigenza di Masoud Rajavi sono entrare in una nuova fase durante l’aggessione di Saddam all’Iran. Questo gruppo ha cominciato a collaborare con il nemico iracheno. Loro, con l’appoggio dei governi occidentali sono entrati in Francia e poi si sono inseriti in Iraq per accompagnare il regime iracheno nella guerra contro l’Iran.
L’analisi delle attivita` terroristiche opposte alla Repubblica Islamica mostra la diffusione di queste per via dell’appoggio dell’Occidente. Gran parte dei territori del paese sono stati testimoni di tali attivita` e la maggior parte delle vittime sono stati civili.
Studiando le ideologie dei gruppi terroristici comprendiamo che queste correnti sono ispirate da ideologie estremiste religiose e stimulate da idee salafite e razziste. Tra queste correnti l’MKO, che ha una ideologia piu` estremista ed ha provato in maniera piu` chiara la sua ostilita` contro la nazione iraniana.
L’MKO, e` stato istituito nel 1965 ed ha cominciato le sue attivita` come una parte della corrente nazionale-religiosa, uno dei gruppi d’opposizione contro il regime Pahlavi. Dopo qualche cambiamento ideologico tra gli anni 1973 e 1975, il gruppo MKO e` diventato un’organizzazione marxista.
Il gruppo terroristico MKO, nel corso di due anni, dal 1979 fino al 1981, ha ucciso un numero considerevole di autorita` e civili iraniani ed ha ufficialmente rivendicato tutti gli attentati. I membri del gruppo, per poter continuare ancora le proprie attivita`, visto che erano abbandonati da parte del popolo, sono scappati dal paese e con l’appoggio degli Stati Uniti ed i paesi europei hanno continuato le loro azioni ostili contro il popolo iraniano. Durante la guerra imposta gli MKO hanno proseguito le loro attivita`su due versanti, le operazioni armate, gli attentati e lo spionaggio per il governo iracheno. Loro rivelavano i posti militari e strategici dell’Iran, che aiutava il regime di Saddam a bombardare le citta` iraniane.
Tra gli attentati terroristici di questo gruppo possiamo ricordare: l’esplosione dell’ufficio presidenziale e l’assassinio di Mohammad Rajaei, presidente della Repubblica e Mohammad Javad Bahonar, primo ministro dell’Iran. Gli attentati alla preghiera del venerdi’ ed anche l’esplosione della sede del partito “Repubblica Islamica” che porto’ alla morte di 72 funzionari del paese come l’Ayatollah Beheshti’, responsabile del potere giudiziario ed anche l’omicidio di alcuni generali dell’esercito e guardiani della rivoluzione islamica come il generale Ali Sayyad Shirazi, comandante dell’esercito.
I membri del gruppo, nell’Iraq di Saddam, collocarono proprio covo il campo di Ashraf. Il gruppo MKO si macchio’ pure di sangue iraqeno contribuendo alla repressione del popolo iracheno da parte di Saddam. Dopo l’invasione americana dell’Iraq ed il decollo del regime, e malgrado le dichiarazioni del governo iracheno sullo smantellamento del campo, i membri del gruppo ci sono rimasti con l’appoggio degli Stati Uniti per poter continuare liberamente le loro attivita` terroristiche.

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