Gli Stati Uniti hanno promulgato
"sanzioni" contro quattro
presunti "ambasciatori" all’estero legati alla resistenza islamica
del movimento libanese Hezbollah, per condannare il ruolo del movimento nell’intervento
in Siria a sostegno del governo legittimo di Assad e contro i terroristi
islamici infiltrati nel paese mediterraneo da diverse aree del mondo arabo e
anche dall’Europa; il tutto, secondo i nordamericani, sarebbe ancora più
giustificabile per via della crescente
influenza di Hezbollah nell’Africa occidentale.
Il Dipartimento del Tesoro degli
Stati Uniti ha annunciato martedì che le sanzioni contro i quattro individui
libanesi responsabili della "raccolta di fondi e di reclutamento per
Hezbollah", sono riconducibili alla volontà degli USA di circoscrivere l’operato
del movimento libanese, per quello che riguarda gli sforzi per espandere la
propria influenza in Africa occidentale, così come in Sud America e Medio
Oriente; ciò in base a quanto riferisce il Los Angeles Times.
Citando funzionari degli Stati
Uniti, il rapporto afferma che i quattro uomini colpiti da sanzioni agivano
come esponenti di Hezbollah (“ambasciatori all’estero”) in Sierra Leone,
Senegal, Costa d'Avorio e Gambia.
I funzionari del Tesoro degli
Stati Uniti hanno sottolineato come “l'allarmante portata delle attività di
Hezbollah”, che punta a un “crescente ruolo militare” del movimento islamico-sciita,
come si è visto nel recente trionfo dell'esercito siriano, alleato con
Hezbollah, nella liberazione di alcune zone strategiche della Siria dalla
presenza dei terroristi salafiti alleati della NATO e dei paesi arabi.
Le sanzioni in questione però
sono per lo più simboliche, secondo il rapporto, e riguardano le attività in
espansione di Hezbollah all'estero, anche in Sud America, in Medio Oriente e nel
resto dell’Africa.
Le sanzioni sarebbero
presumibilmente volte a congelare qualsiasi attività finanziaria dei quattro
uomini, soprattutto con eventuali banche nordamericane.
I quattro sarebbero: Ali Ibrahim
Watfa, Abbas Loutfe Jawaz, Ali Achmad Chehade e Hicham Nmer Khanafer.
Il governo degli Stati Uniti ha
in passato più volte imposto sanzioni senza senso, sotto forma di congelamento
dei fondi, contro un numero di individui iraniani e funzionari che non hanno
assolutamente alcun legame o partecipazioni negli Stati Uniti o con le
istituzioni finanziarie americane.
Lo sviluppo della vicenda è
quindi legato alla guerra in Siria; il contributo di Hezbollah infatti è stato
fondamentale per l'esercito siriano, che ha sconfitto le bande armate di
al-Qaeda in alcune regioni importanti della Siria. I salafiti e gli estremisti
religiosi hanno terrorizzato la nazione siriana con armi massicce fornite
attraverso la Turchia, la Giordania e il Libano, con la benedizione degli Stati
Uniti e degli europei.
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