Famoso dissidente iraniano: "Le parole della Guida sono molto importanti"; "Perseguiamo i nostri diritti nei limiti della Costituzione"



In base a quanto riferiscono molti siti iraniani, uno dei più famosi "dissidenti" iraniani, Ebrahim Yazdi, leader dell'ormai fuori legge "Movimento per la libertà", uno degli storici partiti politici iraniani, dal quale derivò il primo capo di governo dopo la caduta della monarchia nel 1979, ovvero Mehdi Bazargan, ha fatto delle dichiarazioni senza precedenti negli ultimi anni. Egli in una intervista rilasciata al sito riformista Bahar (Primavera) ha detto: "Non dobbiamo dimenticarci del fatto che la principale conquista delle recenti elezioni iraniane sono le dichiarazioni della Guida Suprema, che ha invitato, un giorno prima del voto, in un discorso ufficiale, anche gli oppositori dello Stato a recarsi alle urne." Secondo Yazdi, queste affermazioni sarebbero molto importanti, più importanti dello stesso risultato elettorale. 

Yazdi ha precisato che questa è un'apertura senza precedenti della Guida nei confronti dei dissidenti, e che questi ultimi devono perseguire i loro legittimi diritti, nell'alveo e nei limiti della Costituzione iraniana. Questa dichiarazione è molto importante perché sottolinea come i principi della Costituzione della Repubblica Islamica dell'Iran, rivesta importanza anche agli occhi di chi si ritiene essere un "dissidente" e un oppositore dello Stato iraniano. Yazdi ha poi detto: "Rohani deve rappresentare le istanze dei riformisti, egli non è solo il presidente dell'Iran, ma è il simbolo della della causa delle riforme e della battaglia democratica". 

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