Gli eurodeputati visitano il Parlamento iraniano



Per la prima volta in cinque anni, una delegazione del Parlamento europeo visita il Parlamento iraniano. La delegazione di eurodeputati arrivata venerdì a Teheran ha incontrato diverse personalità della scena politica iraniana.
Tra queste, la deputata Fatmeh Rahbar, che invoca le differenze con gli ospiti europei: “Le differenze sono ben visibili, derivano principalmente dalla cultura. Non si può ignorare il peso della cultura. Qui in Iran, ogni provvedimento deve essere preso nel rispetto della religione e della cultura del Paese”.
Dei 290 deputati presenti nel Parlamento iraniano, solo 9 sono donne. Viste le condizioni sociali, più di quanto ci si potrebbe aspettare, secondo l’eurodeputata finlandese dei Verdi Tarja Cronberg: “Credo che vi siano dei cambiamenti nella società. Questo è dimostrato dal fatto che le donne nel Parlamento formano una propria fazione, hanno il proprio gruppo, fanno ricerca. Tuttavia bisogna ricordare che l’Iran nel complesso è un Paese conservatore”.
La visita di sei giorni si svolge mentre l’Occidente attende gli sviluppi sul nucleare, con l’Iran che assicura di non volere abbandonare il tavolo dei negoziati, nonostante le nuove sanzioni imposte dagli Stati Uniti.

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