Un portavoce del Dipartimento di Stato USA ha affermato che ci sarebbero seri propositi da parte di Washington di tenere degli incontri col fronte islamista-qaidista che combatte in Siria contro il governo di Damasco guidato dal presidente Assad. Marie Harf lunedì ha rilasciato delle dichiarazioni al riguardo che lasciano pochi dubbi ormai sul legame tra Al Qaida e l'amministrazione Obama. Il diplomatico USA ha poi detto che per quanto riguarda contatti coi gruppi islamisti radicali operanti in Siria, non si può essere certi della location dei meeting con le organizzazioni terroristiche. E' bene ricordare che il Fronte Al Nusra in Siria riunisce la galassia islamista radicale, e che questo gruppo era stato inserito da Washington nella lista nera dei gruppi terroristi. Alcuni analisti sostengono che i gruppi radicali ormai sono diventati i referenti di Washington, visto che le milizie dell'Esercito Libero, più vicine alla Fratellanza Musulmana, sponsorizzata da Turchia e Qatar, stanno ormai soccombendo nella guerra scoppiata tra i vari ribelli anti-Assad. Addirittura c'è chi ipotizzava un'allenza tattica tra alcune fazioni dell'Esercito Libero e le truppe assadiste per respingere gli integralisti islamici, spesso stranieri provenienti da diversi paesi arabi.
Al riguardo vedi anche http://www.presstv.ir/detail/2013/12/17/340461/us-may-meet-qaedatied-syria-militants/
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