Il governo albanese ha finalmente deciso di contrastare i terroristi del MKO

 Le autorità albanesi hanno deciso di contrastare le attività dell'Organizzazione dei Combattenti del  Popolo (MKO), ente quest'ultimo attivo in Albania da quando le autorità irachene avevano espulso i membri di tale gruppo terroristico anti-iraniano. 

Il MKO è nato in Iran durante il regime dello Shah e dopo la Rivoluzione islamica del 1979 si è distinto per la sua ferocia e tramite numerosi attentati contro politici e gente comune ha cercato di abbattere la Repubblica Islamica senza successo. 

Durante gli anni del conflitto Iraq-Iran il MKO si è alleato con Saddam dimostrando la propria indole anti-nazionale; da allora la roccaforte del gruppo terroristico si  trovava in Iraq, ma negli ultimi anni per via dei buoni rapporti tra Iraq e Iran, il governo di Baghdad aveva deciso di espellere i membri del MKO. 

L'Albania quindi aveva deciso di ospitare gli esuli di tale gruppo terroristico reo di aver ucciso migliaia di iraniani inermi, nonostante i moniti del governo iraniano sulla pericolosità di questi militanti. 

Ora, a distanza di alcuni anni, il governo albanese sembra voler rimediare al misfatto, avendo ordinato la perquisizione del campo di addestramento dei terroristi anti-iraniani. 

Negli scontri avvenuti nei giorni scorsi in Albania tra polizia locale e miliziani del MKO sono rimasti feriti alcuni terroristi e vi è stato anche un morto. Il governo albanese in questa operazione anti-terrorismo ha sequestrato molto materiale che i terroristi usavano per le loro azioni operative e di propaganda in Iran e altrove.    

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