Gruppo sunnita libanese rivendica lancio razzi su Israele

 Ieri vi è stata una svolta importante nel conflitto in atto nei territori della Palestina storica. 

Non stiamo parlando dell'inizio delle operazioni di terra di Tzahal, operazioni per ora su scala ridotta, ma dell'ingresso nel conflitto di una nuova realtà, ovvero dei libanesi sunniti di Jamiat Al Islamyya, ovvero un gruppo che in passato era all'opposizione rispetto all' asse filo iraniano libanese guidato da Amal e soprattutto Hezbollah, ovvero partiti sciiti. 

Jamiat Al Islamyya durante la guerra siriana ha avuto anche posizioni anti Assad.

 L'ingresso di questo partito in guerra contro Israele (la Jamiat ha rivendicato il lancio di razzi nel nord di Israele) segna una svolta importante perché fino ad ora solo gli sciiti di Hezbollah erano intervenuti col lancio di razzi. Ma ora anche i movimenti sunniti libanesi (anche non necessariamente inclini verso l'Iran) si muovono contro il regime sionista, di fatto ampliando il fronte islamico anti sionista. 

Dal 7 ottobre scorso i principali gruppi che hanno esplicitamente rivendicato attacchi contro Israele sono stati: Hamas, Jihad Islamica in ambito palestinese sunnita, Hezbollah (libanese sciita), Jamiat Al Islamyya (libanese sunnita), Ansarullah(yemenita sciita). 

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