I cosiddetti sovranisti si dimostrano "sovransionisti". Da Salvini a Orban tutti a favore del boia polacco Netanyahu per il quale la CPI recentemente ha emesso un mandato d'arresto. Tutti ovviamente sappiamo che non verrà mai eseguito. Ma di questo non voglio occuparmi. Bensì vorrei soffermarmi un attimo sul livello di filosionismo nel panorama politico occidentale.
Gente che in casa propria dice di essere contro l'immigrazione (i sovranisti) sostiene a spada tratta un regime - quello sionista- nato e cresciuto grazie all'immigrazione.
In realtà i sovranisti non sono altro che una delle tante facce che l'influenza ebraico-sionista ha sulla politica occidentale.
Sovranisti, liberali, conservatori, socialdemocratici, destra, sinistra e chi più ne ha più ne metta, sono tutte facce della stessa medaglia: la Israel Lobby.
L'unica differenza sta magari nel linguaggio: i sovransionisti sono più espliciti, gli altri sono più smaliziati e certe porcate non le dicono in modo esplicito. I sovransionisti dicono, come disse il sindaco di Terni, che Gaza deve essere rasa al suolo. Gli altri dicono che Gaza deve essere rasa al suolo rispettando i diritti dei palestinesi...
Penso che sia meglio avere nemici espliciti. Alla Trump. Alla Netanyahu. Almeno sappiamo con chi abbiamo a che fare e non vi è il rischio che qualche sempliciotto possa credere alle favolette dei progressisti. Il democratico e liberal Biden ha sostenuto il sovransionista Netanyahu a massacrare palestinesi e libanesi. Senza Biden Netanyahu col cacchio che poteva portare avanti una guerra così lunga. Solo un illuso può pensare che destra e sinistra in occidente siano diverse sulla questione sionista.
Trump durante il suo primo mandato ha riconosciuto Gerusalemme come capitale di Israele. Biden non ha fatto nulla per disconoscere tale azione di Trump.
Sia Biden che Trump hanno condannato la decisione della CPI.
Detto questo, il livello di propaganda filoisraeliana tra i sovransionisti è vomitevole. Dalla Francia alla Germania, dagli Usa all'Italia, dall'Ungheria fino all'Argentina, la destra occidentale è più israeliana degli stessi israeliani.
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