Il capo di stato maggiore della Brigata Golani (IDF) si dimette per via del fallimento dell'operazione di terra di Israele nel sud del Libano

 Il capo di stato maggiore Col. Yoav Yarom della Brigata Golani dell'IDF si è dimesso formalmente in seguito ad un incidente in cui un archeologo sionista è rimasto ucciso nel sud del Libano. Yarom ha chiesto di dimettersi in seguito all'incidente suddetto visto che un civile non dovrebbe essere ammesso in una zona di guerra. In una lettera al comandante della Brigata Golani, Yarom ha affermato di assumersi la piena responsabilità dell'incidente. Ma tralasciando la versione ufficiale, la realtà è che Israele dopo poco meno di due mesi di campagna di terra nel sud del Libano, operazione in cui la Brigata Golani ha un ruolo centrale, non è riuscito a ottenere risultati tangibile e l'obiettivo di cacciare Hezbollah a nord del fiume Litani è lontanissimo dall'avverarsi. Proprio per questo il vero motivo delle dimissioni di Yarom è il fallimento dell'operazione di terra contro Hezbollah. 

Commenti