L'Iran non abbasserà la testa difronte ai prepotenti


L’Ayatollah Javadi Amoli è un importante dottore delle scienze islamiche e ha scritto molti libri. Insegna al centro di studi islamici di Qom in Iran, uno dei più importanti centri culturali del mondo dove vengono allevati i maestri della comunità, che un domani guideranno gli uomini sul sentiero dei profeti e dei giusti. L’agenzia IRNA ha riportato questo articolo che abbiamo il piacere di tradurre.



L’Ayatollah Javadi Amoli, nel corso di una lezione di etica al centro di studi islamici di Qom, ha detto che la nazione iraniana non abbasserà la testa difronte ai prepotenti e agli imperialisti. Egli ha poi aggiunto che l’essere umano deve avvicinarsi a Dio e l’impegno per approssimarsi all’Essere è il più sacro degli atti che una persona possa compiere. Pìù una persona si avvicina a Dio e meglio comprende anche le vicende di questo mondo. L’Ayatollah Javadi ha poi letto una tradizione narrata da Fatima az-Zahra (pace su di lei), la figlia del profeta Muhammad (pace su di lui e sulla Sua famiglia): ella disse che se l’uomo compie un’azione per la causa di Dio, quest’ultimo creerà le condizioni perché si compia ciò che è nell’interesse della Sua creatura. Fatima aveva tanti nemici e lei subì molte persecuzioni, ma l’obiettivo finale dei suoi nemici era quello di costringerla alla resa difronte alle prepotenze. Insomma il sentiero della nazione iraniana contro l'imperialismo è lo stesso della nobile Fatima contro l'ignoranza del suo tempo.

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