Proponiamo un nuovo articolo, tratto dal sito di Hasan Abbasi, uno degli intellettuali iraniani più seguiti, esperto di questioni strategiche. Abbasi viene intervistato qui su un argomento molto interessante: il ruolo e il potenziale internazionale dell'Iran. L'articolo nel suo complesso è abbastanza lungo, quindi riportiamo un rassunto diviso in più parti.
Prima di tutto, come si riconosce il ruolo e il potenziale di un Paese?
Nel nome di Dio, il clemente e il misericordioso. Dal punto di vista delle
scienze strategiche, il potenziale e il ruolo internazionale di un Paese può
essere approfondito da diverse visuali. La storia, l’economia, la società, la
cultura, la politica, sono tutte sfere da analizzare, ma prima di ogni cosa
bisogna valutare la questione della
posizione geografica di una nazione. Vi sono almeno tre fattori geografici da
considerare: l’aria, l’acqua e la terra. Ad esempio un Paese che non abbia uno
sbocco sui mari internazionali, come l’Austria, l’Afghanistan e il Tagikistan,
ha un ruolo molto inferiore rispetto alle altre nazioni. Dopo queste
valutazioni geografiche, come appunto lo sbocco a mare o l’estensione
geografica, bisogna valutare fattori molto più decisivi, come la politica, la
cultura, la società, ma anche la forza militare e l’economia. Infine bisogna
confrontare il fattore “geografico” con gli altri fattori e valutare il
complesso per comprendere il potenziale e il ruolo internazionale di un Paese.
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