Azghadi e la cosiddetta primavera araba


Di seguito riportiamo la traduzione di una parte dell'intervento dell'intellettuale iraniano Rahimpoor Azghadi (http://en.wikipedia.org/wiki/Hassan_Rahimpour_Azghadi) , in un meeting sulle rivolte nel mondo arabo tenutosi a Tehran poco dopo la caduta di Mubarak e Ben Ali. 



Una rivoluzione senza leader è possibile? Se per qualsiasi motivo, ci dovessero essere dissidi tra i rivoluzionari, senza un leader che possa risolvere le controversie come è possibile condurre a compimento una rivoluzione? Senza un leader il popolo cadrà nello scompiglio. Da dove sono venute fuori queste discussioni tra musulmani e cristiani? Questo è un complotto. Alcuni potrebbero dirvi, pensate solo all’Egitto, cosa ve ne importa della Palestina. Quello che succede in Egitto ha una diretta conseguenza su quello che accade in Palestina e viceversa. Se non vi preoccupate concretamente di ciò che avviene in Palestina la vostra rivoluzione andrà con le gambe per aria e fallirà. Il vostro destino non è diviso da quello che avviene in Libano, in Iraq, in Iran o in Afghanistan. L’Unione Europea e l’America vogliono aiutarvi, dandovi 40 mld di dollari. Non vi chiedete come mai vi vogliono aiutare? Chi vuole aiutare chi e perché? Come è possibile che Obama e gli occidentali fino a ieri hanno sostenuto Mubarak e ora vogliono aiutare la rivoluzione? Ma le vostre rivoluzioni sono in vendita? Volete vendere la rivoluzione per 40 mld? Io vi dico che loro non vi daranno nulla. Se continuerete in questo modo presto i popoli arabi diranno di essere pentiti di aver fatto la rivoluzione. Gli occidentali vogliono coinvolgervi in guerre civili, guerre tra Stati e altro caos. Vogliono farvi arrivare al punto in cui siate voi stessi a dire: siamo pentiti di aver fatto la rivoluzione. Come risolverete l’assenza di ideologia? Come si fa ad avere una rivoluzione senza ideologia? Alcuni vogliono la rivoluzione nazionalista, altri socialista, altri liberale e altri ancora l’islamismo estremista wahabita. Cosa volete fare? Volete istaurare una rivoluzione islamista wahabita? Un modello in cui una donna se guida la macchia, alcuni invitano il popolo alla ribellione contro ciò e a segregare le donne. Volete l’islam degli Al Saud? O volete il liberalismo e il capitalismo delle multinazionali? Per favore, non venite a dirci che Mubarak è caduto. Mubarak è caduto? Secondo voi Mubarak e Ben Ali sono caduti? A me non sembra. Finché non cade veramente un regime non possiamo parlare di rivoluzione. La testa è caduta, ma il corpo del regime c’è ancora. Ai tempi anche in Iran gli USA vollero fare la stessa cosa. Dissero cambiamo il primo ministro del Re, poi dissero anche di essere disposti a cambiare il Re. Per loro è indifferente chi governa, l’importante è che il corpo del regime filoamericano rimanga intatto. Il nostro popolo in quei giorni (rivoluzione islamica del 1979) scandiva questo slogan: noi non vogliamo il somaro  e voi gli cambiate solo la sella. State accorti. In Egitto e Tunisia vogliono cambiare solo la sella, non il somaro.

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