Bahrain: Hadi e Maryam, i due eroi di una rivoluzione dimenticata
di Davood Abbasi.
Abdul Hadi al Khawaja, 53 anni, presidente del centro per i diritti umani del Bahrain. Ha partecipato ai moti rivoluzionari anti-monarchici ed ha denunciato le estese violazioni dei diritti umani nel suo paese per mano del regime al potere; se oggi sappiamo che la monarchia del Bahrain ha assassinato 80 dissidenti, ne ha feriti migliaia e pratica la tortura contro i prigionieri è anche merito suo.
Abdul Hadi è stato condannato all'ergastolo; ma la perfidia della monarchia del Bahrain non è finita lì. Visto che volevano rovinare la sua figura da mito, ad Abdul Hadi è stato detto che se avesse chiesto scusa al re sarebbe stato graziato. Ed è stato picchiato, torturato e persino violentato per chiedere scusa. Non lo ha fatto.
Sua figlia, Maryam al Khawaja, ha tentato di seguire il padre. La giovanissima ragazza ha proseguito l'organizzazione dei moti anti-monarchici durante la prigionia del padre. È stata ferita, picchiata ed imprigionata a più riprese. Lunedì la monarchia Ale Khalifa, in Bahrain, l'ha condannato per l'ennesima volta ad un mese di reclusione.
Hadi e Maryam sono gli eroi, ancora in vita ma non si sa per quando, di questa rivoluzione dimenticata, quella del Bahrain.
Ma per gli italiani l'importante è capire che tutta la popolazione del Bahrain che giorno e notte maledice il proprio re, e la dinastia degli Ale Khalifa, e che è stanca di questa dittatura, maledice ancor di più i suoi sostenitori.
Chi sono i principali sostenitori della monarchia del Bahrain?
Gli Stati Uniti d'America e l'Occidente. Motivo? Due sono i motivi.
1) Il re del Bahrain ha concesso un terreno immenso agli Usa per la costruzione della base della loro quinta flotta navale. Un qualcosa che non potrebbe stare con l'arrivo di un governo indipendente in Bahrain.
2) Il Bahrain è una regione storica della Persia e dell'Iran ed oggi ha una maggioranza di popolazione sciita e pensieri politici molto affini alla Repubblica Islamica. Gli Usa comprendono benissimo che la rivoluzione nel paese porterebbe al potere una sorta di piccolo Iran. Morale della favola, preferiscono una dittatura ad una democrazia non asservita a loro.
Conclusioni: in Bahrain si sta verificando una grande ingiustizia e gli italiani hanno il diritto di sapere che la popolazione di questo paese ritiene l'Occidente, il principale responsabile della sua disgrazia.
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