Combattenti della libertà o terroristi islamici?



Siria: comunicato 'Esercito Libero', 'Dio grazie per averci dato modo di uccidere 100 cristiani'
Irib Italia ha riportato la seguente notizia:
 
"Un comunicato del cosiddetto 'Esercito Libero siriano' sostiene che 100 cristiani siriani sarebbero stati uccisi negli ultimi giorni nel villaggio di Zagbat, vicino Hama.
Secondo l'IRIB il comunicato spiega che dalla zona di Hama sono stati cacciati tantissimi "miscredenti cristiani ed alawiti", il che conferma il fatto che in Siria si è ormai allo stadio della pulizia "etnico-confessionale". È degno di nota che tali pratiche sono ritenute giuste, anzi 'sacre', da gruppi di salafiti e wahhabiti che trovano il loro maggiore sostegno ideologico in Arabia Saudita, Qatar e talebani. L'Occidente, bisogna ricordarlo, reputa queste forze che vanno a comporre il cosiddetto "Esercito Libero", il rappresentante del popolo siriano."

Questi criminali del c. d. esercito libero siriano, sono responsabili di numerosi crimini di questo tipo, contro i cristiani, i musulmani sciiti di varie scuole, e anche contro i sunniti che sostengono o non si ribellano a Bashar Assad. L'Occidente sostiene questi criminali chiamandoli combattenti della libertà. Un nome che non ci è nuovo, infatti chiamavano così anche i ribelli in Afghanistan negli anni '80, quelli che poi avrebbero denominato negli anni '90 talebani e terroristi islamici. L'Occidente chiamava combattenti della libertà anche quelli che combattevano in Kossovo o in Cecenia, o quelli che commettevano atti di terrorismo in Iran nel Belucistan. Poi arrivò l'undici settembre e ci dissero che non erano più combattenti della libertà, ma terroristi islamici. Ci furono le guerre in Afghanistan, Pakistan e Iraq, e continuarono a dirci che erano terroristi islamici. Poi però arrivò la primavera araba (sic!), e ci fu la guerra in Libia e il caos in Siria, e ci dissero che si chiamavano nuovamente combattenti della libertà. 

Alla fine noi non abbiamo capito, magari perchè non ci arriviamo, o perchè non siamo "furbi" come loro, se questi sono terroristi islamici o combattenti della libertà. Una cosa però l'abbiamo capita bene, perchè ce l'ha insegnata l'imam Khomeini. "Quando l'America parla bene di voi, dovete dubitare del vostro operato".


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