DISCORSO DI HAFEZ AL ASAD DEL 1982



DISCORSO DI HAFEZ AL ASAD DEL 1982




"Reazionari avete perso. Noi non perderemo mai, perché abbiamo una causa 

alla quale crediamo, perché abbiamo una patria che amiamo e alla quale siamo 

attaccati. Ma voi non ce l’avete! Non avete patria! La vostra patria è dove 

stanno i vostri interessi opportunistici, la vostra avidità. La vostra patria è dove 

avvengono le ingiustizie e l’oppressione, lì dove regna l’odio e lo sfruttamento. 

Figli miei. La patria dei reazionari è movimento che non ha frontiere e stabilità. 

Viaggia al di sotto dell’umanità intera, schiaccia i crani, uccide i valori, 

corrompe dove e quando può. Questa è la patria dei reazionari! Ma 

malauguratamente per loro e per i loro maestri di Washington e Tel Aviv, 

sappiamo che non sono altro che una minoranza che si è infiltrata qua e là, non 

rappresentano che qualche individuo che ha dato la sua coscienza e le sue 

rivendicazioni a un paese estero. In tutti i casi, in futuro ne arriveranno ancor 

più che in passato. Vedranno che il popolo è più forte di quelli che sono i loro 

maestri e di quelli che li finanziano! Questi sono il popolo prima di tutto, i 

lavoratori, gli operai, i contadini, i rivoluzionari, i soldati che hanno fede 

nell’Unità, nella Libertà e nel Socialismo.

Figli miei. Il livello di coscienza del nostro popolo è elevato. Questa coscienza è 

la fortezza indistruttibile sulla quale si infrangono le pretese del nemico, la 

fortezza indistruttibile davanti alla quale si infrangono i sogno dei 

colonizzatori. Sarà sempre così! La coscienza elevata del nostro popolo è stata 

la garanzia della riuscita di tutta l’impresa nel corso della storia di questo 

paese. Il colonialismo è stato scacciato nel passato. Non riuscirà più a 

ingannare il nostro popolo, tutto il nostro popolo.


Osservate questo attacco mediatico frenetico, lanciato da alcuni media 

stranieri, specialmente quelli diffusi. Osservate questo attacco psicologico 

ingannevole che mira a minare la fiducia in se stesso del nostro popolo e nei 

suoi dirigenti. Ma il nostro popolo è grande e nobile, grande per le sue 


ambizioni, grande per la sua conoscenza, grande per la sua resistenza!



Questo Popolo non potrà essere sconfitto, né dalle televisioni, né dalla carta 

stampata, né da tutto gli altri strumenti al servizio della disinformazione. 

Qualunque siano i mezzi dei colonizzatori, non potranno sconfiggere né la sua 

fermezza né la sua determinazione!"

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