In base a quanto riferisce il sito moqawama.org, uno dei
leader del movimento libanese Hezbollah, lo Sheikh Nabil Qaouk, ha affermato: “tutte
le minacce nella regione e soprattutto Israele dimostrano come la Resistenza
sia una necessità strategica per liberare i territori occupati”.
In una cerimonia tenutasi a Tabyeh, nel Libano meridionale,
lo Sheikh Qaouk ha detto che “è un onore essere considerati da Israele come una
minaccia”. Egli ha aggiunto. “noi siamo in grado, attraverso la Resistenza, di
colpire tutto il territorio occupato, da Kiryat Shmona a Eliat”. Qaouk ha anche
aggiunto che il gruppo 14 marzo, è fonte di gioia per Israele”. Egli ha anche
sottolineato che Israele guarda con attenzione a quello che accade in Siria e
Libano, per indebolire la Resistenza, soprattutto grazie al sabotaggio
terroristico in Siria, e alla propaganda mediatica per le elezioni del
parlamento libanese. Il dirigente di Hezbollah ha anche detto che Israele e le
forze del male vogliono circoscrivere l’azione della Resistenza alla crisi
siriana, per oscurare i successi militari dei resistenti. Egli ha aggiunto che
il fronte 14 marzo guidato da Hariri è responsabile del bagno di sangue in
Siria. Qaouk ha anche detto che qualsiasi provocazione sarà sconfitta e che il
gruppo di Hariri e i terroristi in Siria non sono più forti delle milizie
sioniste che nel 2006 invasero il Libano. Interessante notare che in quell’occasione
i “patrioti” libanesi di Hariri e Jeajea non mossero un dito per aiutare la
Resistenza contro l’aggressione.
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