Nel cuore di Hezbollah




Il seguente brano è tratto dal libro "Nel cuore di Hezbollah", lavoro di Ali Mansour ed Emanuele Bossi del 2012, pubblicato da Anteo Edizioni per conto del Centro di Studi Eurasia e Mediterraneo.
Questo libro analizza le vicende riguardanti il movimento libanese Hezbollah, dalla sua nascita ad oggi, ed è un interessante lavoro che ci immerge in un mondo molto conosciuto mediaticamente, ma poco studiato in profondità. Consigliamo a tutti la lettura. Per gli ordini potete rivolgervi a http://www.anteoedizioni.eu/.

"Hezbollah non è un’entità destinata a scomparire con il tempo, bensì si prevede facilmente che il suo peso e ruolo saranno sempre maggiori ed importanti nel disegnare il futuro del Vicino Oriente. Sbaglia chi crede che il partito consegnerà mai le sue armi o arriverà al giorno in cui accetterà la pace con Israele. Il ritiro americano dall’Iraq ha dato una forte spinta al partito che in tutti questi anni aveva cercato l’avvicinamento ai movimenti sciiti iracheni con i quali condivide la stessa fede e che tra l’altro rappresentano buona parte del popolo nei vari paesi arabi, mira a creare un fronte islamico sciita, che abbia come nucleo principale la fede, e che non escluda alleanze con altri stati o movimenti sunniti, cristiani o laici, a condizione che condividano il suo stesso obiettivo: combattere il “male”.

La rivolta in Siria che ricopre un ruolo geostrategico fondamentale per il passaggio di armi e munizioni proveniente dall’Iran al partito, ha messo in allerta i vertici di Hezbollah non solo per la paura della caduta del regime e quindi la perdita di un forte alleato. La vera preoccupazione del partito è l’alternativa che sta guidando la rivolta, ovvero i contestatori forti del dichiarato consenso ed appoggio degli Stati Uniti e di alcuni paesi arabi considerati dal partito di Dio “servi della politica israeliana e americana in Medio Oriente”. Hezbollah crede fortemente che il Vicino Oriente non avrà mai la pace se Israele continuerà ad esistere, ed è convinto che Israele aspetti il momento giusto per attaccarlo; per questo motivo continua ad armarsi e a prepararsi alla prossima guerra. In meno di trent’anni, Hezbollah si è trasformato da un partito formato da piccoli nuclei combattenti che esercitavano la guerriglia in modo segreto e con pochi mezzi, a uno dei partiti più conosciuti e ben equipaggiati nel mondo."

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