Alexander Dugin: “La Turchia ha intrapreso una politica sbagliata nella vicenda siriana”


Alexander Dugin: “La Turchia ha intrapreso una politica sbagliata nella vicenda siriana”




In base a quanto riferisce il sito iraniano IRNA, Alexander Dugin, intellettuale e filosofo russo, leader del movimento eurasiatico internazionale, ha accusato la Turchia di seguire la politica occidentale basata sull’ingerenza in Siria. Egli ha aggiunto: “la Turchia ha intrapreso una politica sbagliata nella vicenda siriana e ciò è in contraddizione anche con l’interesse nazionale di Ankara.” Dugin ha criticato fortemente l’operato della dirigenza turca aggiungendo che “la Turchia ha sbagliato a mettersi contro il governo legittimo siriano e a sostenere i ribelli stranieri.” L’intellettuale russo ha poi detto: “Questa politica intrapresa da Ankara è basata su una precisa strategia e sul progetto del neo-ottomanesimo.”

I leader turchi vogliono attuare questo piano egemonico in collaborazione coi regimi arabi filoamericani come il Qatar e l’Arabia Saudita, e ciò ha portato al gelo nei rapporti tra la Turchia da un lato, e la Russia e l’Iran dall’altro. "In realtà il progetto geopolitico del neo-ottomanesimo è del tutto delirante, come lo era quello del panturanismo", ha aggiunto Dugin. "La Turchia nella situazione attuale non potrà mai ricostituire l’impero ottomano.”
 La Turchia sta cercando in tutti i modi di crearsi uno spazio vitale in Medio Oriente, soprattutto in Siria, e ciò in combutta con Riadh e Doha, ovvero Paesi retti da sistemi salafiti e massimalisti. Tutto ciò può portare solo a guerre intestine e al reciproco indebolimento.
"La dirigenza turca ora si trova in un vicolo cieco, e questo è il risultato della loro politica di allineamento incondizionato all’Occidente e agli USA. Tutto ciò ha portato ad un allontanamento dalla Russia e dall’Iran."

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