LA BASE DELL’INSEGNAMENTO ISLAMICO: LA TUTELA DEGLI OPPRESSI E IL RIPUDIO DELLO SFARZO
TESTO TRATTO DA “MESSAGGIO IN OCCASIONE DEL PELLEGRINAGGIO DEL 1988”
“I sinceri e generosi difensori dei valori islamici hanno ora compreso che la lotta e l’amore per gli agi non procedono di pari passo. Coloro che immaginano che la lotta per l’indipendenza e l’emancipazione dei popoli oppressi e diseredati non entri in conflitto con un tenore agiato di vita ignorano persino le regole basilari della lotta. Del pari coloro che immaginano che i capitalisti miliardari possano essere scossi da ammonizioni ed esortazioni ed indotti a contribuire alla lotta sono in preda a futili supposizioni. La lotta e l’amore del benessere, lo slancio e il gusto del lusso, la ricerca dell’Aldilà e quella del mondo sono categorie non conciliabili. Rimarranno al nostro fianco sino all’ultimo soltanto coloro che avranno sofferto le pene della miseria, della povertà, della fame, della privazione e dell’oppressione. La base di ogni Rivoluzione è nell’insorgere dei privi di mezzi. Con tutti i mezzi a nostra disposizione siamo tenuti a osservare il principio della tutela degli oppressi. Le autorità dell’Iran rivoluzionario devono impedire che taluni elementi, con l’intento di distruggere la Rivoluzione, ostacolino quanti soccorrono i poveri e i bisognosi lungo il sentiero dell’islam, etichettandoli come eclettici o comunisti. Non dobbiamo temere tali accuse, ma anzi, avendo in vista il compiacimento di Dio, dobbiamo mirare al Suo Volto, mediante l’assistenza ai poveri, senza curarci delle calunnie. Gli USA e gli imperialisti annidano spie in tutto il mondo, anche nei centri teologici al fine di ostacolare l’islam. Abbiamo ripetutamente messo in guardia tutti da certi pseudo-sapienti. […] Quanto poi a coloro che attaccano indistintamente ciascun sapiente, identificandolo come fautore dell’islam americano, essi procedono su un sentiero pericoloso e tale, Dio non voglia, a portare alla sconfitta del puro insegnamento del Profeta. Sorgeremo per la tutela dei diritti dei poveri nell’intera società umana e li difenderemo fino all’ultima goccia del nostro sangue.”
Imam Khomeini, 1988
VEDI AL RIGUARDO “IMAM KHOMEINI. LA VITA, LA LOTTA, IL MESSAGGIO” pp. 120-121, A CURA DEL CCIE, ROMA, 1990.
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