Questi giorni si celebra la ricorrenza della nascita del
Profeta Muhammad (Pace su di lui e sulla sua famiglia); tale occasione
rappresenta una grande opportunità per i musulmani del mondo, in quanto il
Profeta è la fonte principale dell’unità islamica, contro ogni settarismo,
razzismo e nazionalismo sciovinista. L’imam Khomeyni, il fondatore della
Repubblica islamica dell’Iran, si è sempre battuto per unire i musulmani. In
particolare l’intellettuale e studioso iraniano Hamid Ansari, riguardo alla
lotta dell’imam Khomeyni scrive:
“L’imam Khomeyni era un musulmano sciita che credeva
fermamente nell’unità dell’intera comunità islamica (a prescindere dalle varie
tendenze religiose presenti all’interno dell’Islam), un’unità necessaria per
lottare contro gli imperialisti e i nemici dell’Islam”. (1)
E ancora:
“Egli aveva sempre evitato qualsiasi azione che potesse in
qualche modo spezzare le linee dei musulmani e portare così allo sfruttamento e
al dominio degli imperialisti. Attraverso le sue attività, i decreti giuridici,
il sostegno alla Settimana dell’Unità (2) del mondo islamico e ai suoi ripetuti
messaggi, egli aveva indicato i metodi da applicare per giungere all’unità tra
sciiti e sunniti, e negli anni in cui ricoprì il ruolo istituzionale di Guida
Suprema, si oppose a ogni movimento che potesse sfociare nella disputa tra
queste due grandi correnti dell’Islam.” (3)
Tutto ciò ha una valenza particolare soprattutto in questo
periodo storico, caratterizzato da guerre intestine nei Paesi islamici, guerre
che servono a indebolire i popoli e i governi della nazione musulmana. Gli
unici a beneficiare della guerra civile islamica, sono i divoratori del mondo,
un pugno di capitalisti che hanno asservito certi governi ed alcune cosiddette
superpotenze.
Lo stesso imam Khomeyni, riguardo all’importanza della
fratellanza tra musulmani e il ruolo del colonialismo nel mondo islamico disse:
“[I musulmani] non debbono consentire ai predatori del mondo
di servirsi dei loro mezzi e delle loro risorse al fine di attaccare altri
Paesi islamici. E’ fonte di grave biasimo e vergogna il fatto che consentano ai
colonialisti di infiltrarsi nei servizi segreti e negli apparati militari dei
musulmani. Il popolo [musulmano] deve essere all’erta circa il pericolo
rappresentato da alcuni ipocriti e vassalli dell’imperialismo mondiale e non
deve guardare con distacco ed indifferenza alla liquidazione dell’Islam e alla
devastazione delle proprie risorse”. (4)
“Il progetto delle grandi potenze e dei loro alleati nei
Paesi islamici è quello di porre i popoli musulmani uno contro l’altro,
dividere la comunità dei credenti, a cui Dio donò spirito di fratellanza, e
identificarli attraverso i nomi delle loro etnie (la nazione turca, la nazione
araba, la nazione curda ecc.) [e delle loro confessioni, ovvero sciiti, sunniti
ecc., n. d. r.], fino a renderli nemici gli uni degli altri. Questo è l’esatto
contrario della via dell’Islam e del Sacro Corano”. (5)
In una raccomandazione al ministro degli esteri iraniano
negli anni ‘80, l’imam Khomeyni disse:
“Fa del tuo meglio per migliorare le relazioni coi Paesi
musulmani, per destare la consapevolezza degli abitanti di tali Paesi, chiamandoli
alla solidarietà e all’unità”. (6)
La fratellanza tra musulmani e tra i popoli del mondo, è
l’unica seria alternativa all’attuale ordine mondiale, basato sulle
prevaricazioni, sull’odio e sul trionfo delle armi sulla saggezza e sulla giustizia.
(1) Hamid Ansari, Il racconto del Risveglio. Una biografia
politica e spirituale dell’imam Khomeyni, Irfan Edizioni, Roma, 2007.
(2) La “Settimana dell’Unità” dei musulmani è stata istituita
all’indomani della vittoria della Rivoluzione islamica in Iran e sostenuta
dell’imam Khomeyni, e si estende dal 12 del mese lunare arabo di Rabiul-awwal,
giorno della nascita del profeta Muhammad secondo le fonti sunnite, sino al 17
dello stesso mese, giorno della nascita del Messaggero di Dio secondo le fonti
sciite.
(3) Hamid Ansari, Il racconto del Risveglio. Una biografia
politica e spirituale dell’imam Khomeyni, Irfan Edizioni, Roma, 2007.
(4) Cit. in Imam Khomeyni. La vita, la lotta, il messaggio.
CCIE, Roma, 1990.
(5) Kalamate Qesar (Aforismi e detti dell’imam Khomeyni),
Tehran cit. in. Hamid Ansari, Il racconto del Risveglio. Una biografia politica
e spirituale dell’imam Khomeyni, Irfan Edizioni, Roma, 2007. E’ impressionante
l’attualità di questi discorsi, partendo dal presupposto che queste frasi sono
state pronunziate dall’imam Khomeyni qualche decennio fa.
(6) Cit. in Imam Khomeyni. La vita, la lotta, il messaggio.
CCIE, Roma, 1990.
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