Masumeh Ali-Nejad, una donna un perché

Masumeh Ali-Nejad, una donna un perché

Masumeh Ali-Nejad, soprannominata Masih, giornalista iraniana, è un esempio lampante di come lavorano i servizi segreti occidentali in Iran. Ella, dopo una buona carriera da giornalista in patria, e dopo essere stata accreditata come reporter presso il parlamento iraniano, e aver scritto per diverso tempo su quotidiani vicini ai riformisti iraniani, alla fine ha gettato la maschera, e dall’Inghilterra ha cominciato una campagna di diffamazione contro la Repubblica islamica dell’Iran.

 La signora Masumeh, nel 2009, dopo le elezioni presidenziali ebbe un ruolo significativo nel bombardamento mediatico internazionale che in quei giorni voleva destabilizzare l’Iran. A dire il vero la giornalista in questione fece un breve viaggio negli USA, e tentò di intervistare Obama, ma la missione finì male e decise di tornare nella sua nuova patria, l’Inghilterra.

Oggi la signora Masumeh è impegnata sul fronte propagandistico anti-iraniano, e si presenta come un esponente del (fallito) movimento verde. Ella ha inoltre potuto studiare all’università in Gran Bretagna grazie a Mehdi Hashemi, un altro uomo vicino al campo controrivoluzionario dei riformisti massimalisti.  

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