Schizzofrenia dirittumanista

Schizzofrenia dirittumanista

Queste immagini hanno fatto il giro dell'Iran e non solo, e riguardano la brutale aggressione subita da alcuni cittadini di Tehran; dei giovani, con un macete o qualcosa di simile, hanno terrorizzato le vittime e la popolazione, in modo barbaro e brutale. Le immagini parlano da sole: come vi sentireste voi, se un giorno, uscite di casa, e una persona si presentasse con un macete in mano e vi minacciasse, per rubarvi qualcosa o per fare a voi e ai vostri cari qualcosa di ancora più brutto?

Detto ciò, noi non vogliamo discutere della vicenda giurisdizionale, ma solo fare una considerazione generale sull'atteggiamento di alcune persone riguardo questo misfatto che, per la cronaca, ha comportato la condanna a morte e l'esecuzione della pena per i rei.

Quando iniziarono ad apparire sul web le immagini di questo misfatto, riprese casualmente da una telecamera a circuito chiuso, molti si sono inorriditi. Il popolo iraniano, all'unisono ha chiesto una pena esemplare per le persone che mettono in questo modo in pericolo la vita, la dignità, la sicurezza e la proprietà dei cittadini. I media e i giornali, sia in Iran, sia all'estero, sono rimasti scioccati per il fatto. Alcuni siti internet legati all'opposizione controrivoluzionaria iraniana all'estero hanno riportato commenti di questo tipo:

"Le autorità del regime invece di pensare alle questioni morali dovrebbero pensare alla sicurezza dei cittadini."

Oppure:

"Se questi invece di essere criminali comuni fossero stati oppositori politici li avrebbero già impiccati!"

E ancora:

"Questo regime fa schifo!"

I commenti principali della gente comune, a dire il vero, non erano poi così diversi da questi riportati dai siti internet suddetti. La gente, giustamente, era abbastanza arrabbiata e angosciata, per via della brutalità dell'episodio, in pieno giorno, in un normalissimo quartiere di Tehran.

Dopo il processo, i rei, qualche giorni fa, sono stati impiccati in piazza, dinnanzi ad una nutrita folla di cittadini iraniani. I commenti principali erano: "Siamo contenti che la vicenda si sia conclusa in questo modo." Ora, ribadiamo, noi non vogliamo prendere la parte di qualcuno, ma solamente sottolineare come tutto quello che accade in Iran è strumentalizzato mediaticamente.

Basterebbe leggere i commenti degli stessi siti internet controrivoluzionari per capire lo scempio e la schizzofrenia imperante in quel campo. Le stesse persone che se la prendevano col "regime" per via della presunta incapacità di gestire la sicurezza e altre questioni, e che addirittura, come abbiamo visto prima, parlavano apertamente di "forca" e "impiccagione", si sono trasformati nei soliti dirittumanisti da quattro soldi. I siti in questione riportavano i seguenti commenti:

"I diritti umani non sono rispettati in Iran e noi vogliamo le l'UE e gli organismi internazionali intervengano perchè si metta fine alla prevaricazione di questi principi da parte del regime iraniano."

Prima il "regime" non andava bene perchè non era capace di proteggere i cittadini, che in effetti erano inquietati da un certo andazzo. Poi però ve la prendete nuovamente col "regime" per il non rispetto dei diritti umani (pure loro però invocavano l'"impiccagione", come abbiamo visto in precedenza), anche se la gente è contenta che si sia punita severamente la criminalità.

Come al solito i diritti umani vengono usati come una sorta di "arma" per mettere sotto accusa i governi e gli Stati "non allineati"; ormai i dirittumanisti iraniani e non, sono in preda ad una sorta di schizzofrenia. Un giorno se la prendono con le istituzioni per un motivo, poi quando vengono esaudite le richieste in quell'ambito, di nuovo si attacca lo Stato iraniano con una nuova scusa. "Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre."