Assad: "La Siria rimarrà il cuore pulsante del mondo arabo"





"La Siria rimarrà il cuore pulsante del mondo arabo e non si arrenderà, nonostante l'intensificare della pressione e la diversificazione delle trame non solo contro la Siria, ma contro tutti gli arabi"; queste le parole di Assad ad un incontro con una delegazione giordana in visita a Damasco lunedì. Le osservazioni di Assad sono venute dopo che il leader della coalizione di opposizione, Ahmed Moaz al-Khatib, ha apertamente dichiarato la propria fedeltà al regime israeliano se riuscirà a formare un "nuovo regime in Siria". Khatib ha ammesso anche di aver ricevuto aiuti dagli Stati Uniti, dalle agenzie di sicurezza francesi e tedesche, riguardo alle basi e ai movimenti dell'esercito siriano. Nel frattempo lunedì, violenti scontri hanno coinvolto le forze dell'esercito siriano e miliziani nella capitale Damasco, e nella città di Homs, dove un comandante del gruppo  al-Nusra è stato ucciso dalle forze dell'esercito. Le forze siriane hanno ucciso e ferito un certo numero di militanti armati e di terroristi durante gli scontri nella città di Latakia. La Siria ha sperimentato disordini dal marzo 2011, quando gruppi di terroristi si sono infiltrati nel paese, con l'aiuto di alcuni paesi della regione. 

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