Questa notizia conferma la volontà dei terroristi del cosiddetto esercito libero di dare fastidio non solo alla Siria, ma anche a tutto il fronte resistente mediorientale antisionista.
Nei giorni scorsi erano emerse le notizie riguardanti un diretto coinvolgimento sionista nel conflitto, dal bombardamento della periferia di Damasco da parte degli aerei di Tel Aviv, al soccorso di alcuni terroristi che si trovavano nel Golan occupato.
La mano sionista è sempre più evidente nel conflitto che contrappone da due anni i terroristi sostenuti dalla NATO e dagli sceicchi arabi, contro la Repubblica Araba di Siria, e l'asse della resistenza.
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