La democrazia in Siria



"Giovani di Bennesh (prov. di Idleb) cominciate a ripulire Damasco dagli sporchi alawiti, siamo sicuri della venuta del califfato islamico".

"Non vogliamo un cristiano a capo della coalizione né alawiti tra i membri, non vogliamo alawiti in terra siriana".

"Siamo tutti Jabhat al-Nusra".

"L'unico dialogo è quello con il sangue, le pallottole e le armi".

"Siamo pronti a far cadere Bashar al-Assad, che ha occupato la Siria".

"Forze dell'ordine alawite, tranquille verremo a sgozzarvi senza dialogo".

"Abbiamo l'onore di essere terroristi, benedetti dalla volontà di Dio".

"Proteggiamo questo villaggio e andiamo a tagliare le teste agli sciiti di Kafriya e Fwa".

Ecco alcune "rassicuranti" e "democratiche" affermazioni dei terroristi e dei loro ultras in Siria. Di seguito il link del video:


http://www.youtube.com/watch?v=elJ5BDmI4rc


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