L'opposizione siriana in preda a nuove divisioni





Fonti siriane fanno sapere che alcuni terroristi presenti sul suolo della Repubblica Araba di Siria, sarebbero intenzionati a uccidere Al Khatib, leader dell'opposizione siriana all'estero, reo, secondo i terroristi, di aver avanzato proposte di dialogo col governo legittimo di Damasco, presieduto da Bashar Assad.

Ciò è l'ennesima dimostrazione di come gli oppositori siriani siano in preda a divisioni e a lotte interne. Negli ultimi mesi non sono mancati anche veri e propri conflitti armati tra le varie bande armate legate all'esercito libero siriano e altri gruppi minori. Al Khatib qualche giorno fa aveva proposto, per la prima volta, un dialogo diretto con il governo damasceno; dimostrazione lampante che l'opposizione si sente in preda allo sconforto per non essere riuscita a rovesciare il Baath dal potere in Siria, nonostante due anni di pesanti complotti internazionali e la morte di decine di migliaia di persone, tra civili, militari siriani e terroristi.

Per non parlare poi dei danni ingenti all'economia siriana e alle distruzioni causate dai terroristi alle infrastrutture del paese. La guerra contro la Siria è ancora in corso, ma ormai siamo nella direzione giusta per la sconfitta dei terroristi.  

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