Presentazione del libro di Philip Sherrard, "Uomo e natura, storia d’uno stupro" (Irfan Edizioni - 2012)



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Centro Russia Ecumenica
Borgo Pio 141 (00193 - Roma)
 
Venerdì 22/02/’13 (ore 18:15)
 
ECO-ANTROPOLOGIA
 
Presentazione del libro di
 
Philip Sherrard
 
Uomo e natura, storia d’uno stupro
 
(Irfan Edizioni - 2012)
 
 
 
Introduce Claudio Coen Belinfanti (Presidente Ass. Anagogia).
 
Interventi di
- Eduardo Ciampi, curatore e traduttore del saggio
- prof. Silvano Scalabrella
Giuseppe Aiello, editore Irfan, su "L'Islam e i musulmani di fronte alla scienza moderna".
 
Nel presente saggio Philip Sherrard cerca di mostrarci l'importanza dell'intima interrelazione tra uomo e ambiente naturale, considerati olisticamente e teologicamente come un tutt'uno. Nella misura in cui c'è disordine nell'anima dell'uomo, ecco che tale squilibrio viene necessariamente a riflettersi sul mondo. Lo stupro di cui parla in maniera provocatoria il titolo è quello subito dall'uomo che ha dimenticato il senso della sua esistenza ed è stato violentato da una mentalità iperrazionalistica, ma è anche lo stupro che tale uomo degradato, parodia dell'uomo e immagine divina, ha compiuto di conseguenza sulla natura, considerata ormai come un qualcosa d'esterno a lui, da sfruttare senza alcuna riserva. Sherrard offre al lettore cristiano un percorso interiore che lo riporta alle radici più genuine della propria fede, chiarendo i malintesi che hanno favorito los viluppo della mentalità scientifica moderna del mondo occidentale (e le sue tragedie), e a quello musulmano un'opportunità non solo di approfondire la visione teologica e antropologica del cristianesimo, ma anche di riflettere sul proprio rapporto con la scienza moderna e sull'impatto che essa ha avuto, e ha ancora oggi, sull'evoluzione socio-culturale e religiosa della civiltà islamica.
 
Philip Sherrard (1922-1995) si formò culturalmente in Inghilterra e insegnò all'Università di Cambridge e di Londra, ma visse per lo più in Grecia. Pioniere degli studi di greco moderno e traduttore dei maggiori poeti greci contemporanei, ha curato (assieme a G. Palmer e K. Ware) la traduzione in inglese della "Philokalia", una raccolta di testi dei maestri spirituali della tradizione cristiana ortodossa. Ha prodotto inoltre scritti teologici e metafisici che abbracciano un'ampia gamma d'argomenti, alcuni dei quali già pubblicati in Italia:Bisanzio (Mondadori, 1968), Il peccato culturale dell'Occidente (Servitium, 2001), Cristianesimo ed Eros (Ed-Ward, 2007) e gli studi "Significato e necessità di una tradizione sacra" e "Uomo e donna" (Da Invito alla tradizione cristiana, 2008) e "Cristianesimo e dissacrazione del cosmo" (da Antropo-ecologia, Terre Sommerse, 2009). Tradusse inoltre in lingua inglese Storia della filosofia islamica di Henry Corbin.
 
Virtualmente non esiste alcun riferimento alle forme di pensiero di altre culture e tradizioni, come quelle dell'Islam, dell'India, e dell'Estremo Oriente. Ciò potrà dare l'impressione che il libro abbia poco da dire di significativo a coloro che vivono all'interno di tali culture e tradizioni, e che qualsiasi interesse possa avere, abbia a che fare soltanto con gli europei o quantomeno con chi vive all'interno di quel che chiamiamo mondo occidentale. Ma le cose non stanno così. La scienza moderna è ora un fenomeno diffuso nel mondo, ed ha radicalmente modificato, minacciando persino di annullarli totalmente, gli schemi di vita e i valori che sino al suo avvento avevano caratterizzato le civiltà d'Europa e d'America, come ogni altra forma di civiltà altrove.
 
Philip Sherrard
 
INDICE
Prefazione di Eduardo Ciampi
Premessa
Capitolo primo
L'Immagine umana
Capitolo secondo
Teologia cristiana ed eclisse dell'uomo
Capitolo terzo
Scienza moderna e disumanizzazione dell'uomo
Capitolo quarto
La de-santificazione della natura
Epilogo
Indice analitico

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