L'inviato della TV iraniana Hasan Shemshadi si trova in questi giorni a Homs, e riferisce di una situazione tranquilla in molti quartieri, mentre in altre zone continuano i combattimenti tra l'esercito regolare siriano e i comitati popolari da un lato, e i terroristi dall'altro.
Interessante notare come anche il popolo di Homs ha deciso, in modo spontaneo di prendere le armi per aiutare l'esercito regolare; i battaglioni sono molteplici, ma ve ne è uno molto speciale, solo al femminile. Queste eroine della Siria hanno deciso di lottare, fianco a fianco degli uomini, per difendere la propria patria da questo attacco orchestrato dal fronte reazionario internazionale (NATO, Israele, alcuni paesi arabi), ed attuato sul campo da terroristi fanatici e settari, che un tempo i media nostrani chiamavano "terroristi islamici".
Interessante notare come anche il popolo di Homs ha deciso, in modo spontaneo di prendere le armi per aiutare l'esercito regolare; i battaglioni sono molteplici, ma ve ne è uno molto speciale, solo al femminile. Queste eroine della Siria hanno deciso di lottare, fianco a fianco degli uomini, per difendere la propria patria da questo attacco orchestrato dal fronte reazionario internazionale (NATO, Israele, alcuni paesi arabi), ed attuato sul campo da terroristi fanatici e settari, che un tempo i media nostrani chiamavano "terroristi islamici".
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