Fattori variabili nella geopolitica


Fattori variabili nella geopolitica

di Carol Jean





I fattori geopolitici variabili sono la popolazione, l’economia, la finanza, le istituzioni politiche interne e internazionali e la tecnologia, sia militare che dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell’informazione.

Per quanto riguarda la demografia, il fattore di maggior rilievo è l’accelerazione della crescita demografica e soprattutto il diverso tasso che essa fa registrare nei paesi in via di sviluppo e in quelli industrializzati. Altri fattori importanti sono rappresentati dall’urbanizzazione, spesso selvaggia, del Terzo Mondo, dalla tendenza delle sue popolazioni ad ammassarsi lungo le coste, dove esistono migliori condizioni di integrazione nell’economia mondiale, e infine dall’invecchiamento della popolazione dei paesi industrializzati, che influisce sui costi sociali e quindi sulla competitività globale degli Stati occidentali.



Particolarmente critica è la situazione dell’area del Mediterraneo: le differenze fra i livelli di crescita economica, anche nell’ambito dei medesimi Stati, stanno acquistando notevole importanza geopolitica, per le tendenze alla frammentazione che esse comportano. Lo dimostrano le situazioni italiana e britannica; lo dimostra anche, in un contesto diverso, il caso della Cina, dove, per la prima volta nella storia di quel paese, le regioni marittime stanno divenendo più importanti di quelle centrali, rimaste però sedi del potere politico e militare.

Se l’economia, l’informazione, ecc., si globalizzano, sorgono come reazione da un lato movimenti etnici e localistici, se non tribali, mentre, dall’altro, crescono le tendenze alla macroregionalizzazione sovranazionale. La crisi dello Stato – o meglio, l’esigenza dell’adeguamento dell’organizzazione economica e strategica alle nuove condizioni – sta determinando una dinamica geopolitica particolarmente accentuata, in cui esiste una presenza competitiva, se non conflittuale, delle forze tese all’integrazione e di quelle che portano alla frammentazione e alla disintegrazione. Determinanti in geopolitica sono divenute le grandi reti globali, i flussi che vi circolano e la capacità degli Stati di accedervi; la geopolitica risente della rivoluzione dell’informazione, che influisce in modo molto rilevante sulla potenza militare e sulla ricchezza, e che obbliga a ripensare le funzioni e le stesse strutture organizzative degli Stati-nazione.


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