Il miglior neonato descritto dalla miglior persona

Il miglior neonato descritto dalla miglior persona







Jabir ibn Abdullah Ansarì, fedele compagno del Profeta dell’Islam (s), racconta: “Ho chiesto al nobile e caro Profeta (s) riguardo alla nascita del nobile Alì ibn Abutalib (a). Il caro Profeta (s) mi rispose: – Hai chiesto del miglior neonato che, dopo di me, è nato secondo la tradizione del nobile profeta Gesù (a)!
Dio l’Altissimo ha creato me e Alì da una luce, cinquanta mila anni prima della creazione dell’uomo. Noi glorificavamo e santificavamo sempre Dio, nel momento che Dio il Creatore, creò il nobile profeta Adamo (a), ripose la nostra luce nei lombi di Adamo (a). La mia luce fu riposta nel lato destro e la luce di Alì (a) nella parte sinistra. In seguito dai lombi di Adamo (a) fu trasferita nei corpi puri e sacri di altri, fino a quando la mia luce comparve nel corpo di un uomo puro, cioè °Abdullah ibn °Abdulmuttalib mio padre, e fu deposta nel miglior utero, cioè quello di Amina (a). Anche la luce di Alì (a) apparve nel corpo di un uomo puro, cioè Abutalib, e fu deposta nel miglior utero, cioè quello di Fatimah bint-ul-Asad.
Il Profeta proseguì:
-Jabir! Prima che la luce di Alì (a) fosse trasferita dai lombi del padre nell’utero della madre, un monaco di nome al-Muthrim ibn Du°aib ibn al-Shiqtam, che viveva al tempo di Abutalib ed era conosciuto per la sua adorazione di Dio, infatti, adorò Dio per centonovant’anni e non Gli fece mai nessuna richiesta; solamente a quest’età Gli chiese di mostrargli il suo rappresentante.
Dio l’Altissimo accettando la richiesta di questo suo adoratore, inviò il nobile Abutalib presso di lui. Nel momento che al-Muthrim vide Abutalib, si alzò, baciò la sua testa e lo fece sedere accanto a sé.
In seguito gli chiese: “Che Dio ti benedica, tu chi sei?”
Abutalib rispose: “Un uomo della gente di tahamah[1]”.
Chiese nuovamente: “Da che parte di tahamah?”. Rispose: “Dalla Mecca”.
Chiese un’altra volta: “Di quale tribù?”. Rispose: “Della tribù di Abdumanaf”.
Chiese: “Di quale tribù di Abdumanaf?”. Rispose: “Dei Bani Hashim”.
Il monaco si alzò, baciò per la seconda volta la sua testa e disse: “La lode e la devozione appartengono a Dio che ha accettato la mia richiesta e prima della mia morte mi ha mostrato il Suo rappresentante”.
In seguito disse ad Abutalib: “O Abutalib, ci sono delle buone notizie per te! Poiché Dio l’Altissimo mi ha fatto una rivelazione il cui contenuto non conosci”.
Abutalib chiese: “Quali sono queste buone notizie?”.
Al-Muthrim rispose: “Nascerà un figlio da te che sarà la guida da parte di Dio il Benedetto e l’Altissimo, egli sarà la guida dei virtuosi e il successore del Profeta (s) del Dio dei Mondi. Se lo vedi salutalo da parte mia e digli: − Al-Muthrim ti invia i suoi saluti e testimonia che non c’è Dio all’infuori dell’unico Dio e che non ha nessun simile, e che Muhammad (s) è il suo servo e profeta e tu sei il legittimo successore. Muhammad (s) è il sigillo dei Profeti (a) e tu sei il sigillo dei successori dei Profeti (a)!”.
Abutalib quando sentì queste buone notizie pianse dall’entusiasmo e dalla felicità. Abutalib chiese il nome di questo figlio, il monaco rispose Alì (a).
Successivamente Abutalib disse: “Non posso credere alla veridicità del tuo discorso, a meno che tu non abbia una chiara prova!”.
Il monaco disse: “Vuoi che proprio adesso chieda a Dio di concederti una grazia proprio qui, affinché sia un segno della veridicità delle mie parole?”.
Abutalib disse: “Proprio adesso chiedi a Dio di inviarci dei cibi paradisiaci”. Il monaco incominciò a pregare, non aveva ancora terminato la sua supplica che una gran quantità di frutta paradisiaca comprendente uva, melograno e datteri apparve di fronte a loro! Abutalib prese un po’ di melograno del Paradiso e con gioia si diresse verso casa. Mangiò il melograno e in seguito Fatimah bint-ul-Asad rimase incinta, quindi nacque l’imam Alì (a).


[1] Relativo alla Mecca e alle città meridionali dell’Arabia Saudita.


http://www.aspettandoilsole.org/donnemusulmane/category/storie-riguardo-allimam-ali-a

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