Leader di Hezbollah: "vogliono balcanizzare la Siria"





Sayyed Hasan Nasrallah, segretario generale del movimento della resistenza libanese Hezbollah, ha detto in un discorso che il vero obiettivo della guerra contro la Siria è di ridurre il paese in una serie di piccole entità autonome dal governo centrale, lasciando lo stato arabo senza una forte leadership. “Vogliono che la Siria sia divisa in piccole entità ognuna controllata da governi locali alleati di alcuni paesi della regione”, ha affermato il leader libanese. "Vogliono uno stato siriano debole. Vi è un piano per impedire di avere un forte stato centrale in futuro, vogliono eliminare la Siria come attore importante della regione". Sayyed Hasan Nasrallah ha affermato inoltre, che i nemici del popolo siriano hanno cercato di sconfiggere il governo damasceno con un’azione militare, ma questo progetto è fallito, anche grazie al sostegno degli alleati della Repubblica Araba di Siria. Bisogna ricordare infatti che i legami tra Hezbollah e la Siria sono molto forti, e che la remota possibilità di sconfitta del governo siriano, avrebbero gravi conseguenze sulla tenuta militare di Hezbollah e della resistenza libanese. "La Siria ha degli amici che non lasceranno cadere il paese nelle mani degli Stati Uniti, di Israele o dei gruppi takfiriti", ha affermato Nasrallah. "Dico questo sulla base di informazioni certe e non sul mio desiderio personale". Il capo di Hezbollah ha anche negato la presenza delle forze iraniane in Siria.

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