Libano. Salam: “Sostegno senza riserve alla Resistenza”


Libano. Salam: “Sostegno senza riserve alla Resistenza”

di Giovanni Sorbello
Appena ricevuta la nomina da parte del presidente Suleiman, il nuovo primo ministro libanese Tammam Salam, ha dichiarato in un’intervista rilasciata oggi al quotidiano As-Safir, di non voler fare promesse perchè è consapevole che il suo compito non sarà facile, e il suo desiderio è quello di costruire nuovi e migliori rapporti tra le varie anime del Paese.
Salam ha dichiarato al giornale libanese che il suo governo si concentrerà principalmente su alcuni punti principali: il raggiungimento di un accordo sulla legge elettorale, lo svolgimento delle elezioni, e lo sforzo più grande deve essere compiuto da parte di tutti per realizzare una vera riconciliazione nazionale.
Per quanto riguarda la resistenza di Hezbollah, Salam ha assicurato che: “Siamo senza riserve con la resistenza e contro l’occupazione, ma condanniamo ogni azione armata all’interno del nostro Paese”.
Il Libano si appresta a vivere l’ennesima esperienza politica, con tanti buoni propositi ma con tante e troppe incertezze. Salam avrà un compito veramente arduo, oltre a dover affrontare i mille ostacoli interni, si troverà a fronteggiare una pericolosa e inquietante minaccia esterna, rappresentata dall’estremismo salafita con le sue roccaforti nel nord del Libano.
Queste milizie, in stretta collaborazione con i “ribelli” siriani, sono ormai ad un passo dal manifestarsi anche in Libano, con il chiaro intento di scatenare una nuova guerra civile nel Paese dei cedri.

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