Teheran - Per molti cittadini americani la Guida suprema dell'Iran e' piu' affidabile dei loro stessi leaders. Ad affermarlo l'analista politico, Kevin Barrett, in una intervista alla Press TV.
"Penso che sempre piu' gli americani saranno disponibili ad accettare questa realta' che le affermazioni del leader iraniano, l'ayatollah Khamenei, sono piu' oneste, sincere e realistiche rispetto a quello che sentono dalle loro autorita', qui negli Stati Uniti". Barrett, fondatore della 'Muslim-Jewish-Christian Alliance', ha fatto queste osservazioni in riferimento alla presa di posizione dell'Ayatollah Khamenei circa le esplosioni di lunedi' scorso a Boston, che ha provocato la morte di tre persone e il ferimento di altri 130. "La Repubblica Islamica, che segue la logica islamica, e' contro ogni attentato o assassinio di persone innocenti, che sia a Boston, in Pakistan, in Afghanistan o in Siria", ha dichiarato la Guida suprema lo scorso mercoledi'. "L'atteggiamento degli Stati Uniti e di altri presunti difensori dei diritti umani e' contraddittorio: rimangono in silenzio quando si tratta della morte di innocenti in Pakistan, in Afghanistan, in Iraq o in Siria, ma fanno un grande clamore per delle esplosioni negli Stati Uniti", ha affermato ancora l'ayatollah Khamenei. "Gli Stati Uniti stanno conducendo una guerra terroristica contro le nazioni in tutto il mondo e poi, quando succede qualcosa come quella di Boston, i media generano una enorme protesta, frustano la gente in una sorta di delirio xenofobo e danno la colpa ad altri paesi", ha aggiunto Barrett. "Gli americani sanno ormai dell'ipocrisia del loro governo e come mostrano i sondaggi, un terzo degli americani non supporta le guerre all'estero del loro paese".
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