Terrorista "italiano" ucciso in Siria?


Foto: Fottuto il ratto salafita  Ayman ElMasri proveniente dall'Italia. Avanti il prossimo bastardo. Visto che hanno ammesso la guerra santa dello scopare, la sciacquina di Bologna dovrebbe fare un salto.



E' giunta una notizia che, se dovesse essere confermata ufficialmente, getterebbe un'inquietante ombra sull'Italia, per quello che riguarda l'apparentemente "lontano" conflitto in corso in Siria, tra le forze armate del legittimo governo di Damasco e i terroristi sostenuti dall'asse NATO-Lega Araba. 

Infatti nelle ultime ore sui social network gira la foto di un tale Ayman El Masri, terrorista salafita ucciso in Siria in uno scontro a fuoco; questo individuo proverrebbe da Milano, e sarebbe il primo terrorista ucciso in Siria proveniente dal nostro paese.

Fino ad ora erano stati uccisi terroristi provenienti dall'Europa, ma solo da paesi come Francia o Belgio, mai dall'Italia. Alcuni nei mesi scorsi avevano messo in guardia le autorità e il governo italiano sulla possibilità che all'interno di alcuni centri, apparentemente religiosi legati ad enti caritatevoli sauditi, anche in Lombardia, vi fossero in realtà reti clandestine per il reclutamento del Jihad in Siria e in altri paesi mediorientali. 

Con la speranza che il terrorismo venga sconfitto, e considerando il grande impegno delle forze di sicurezza della Repubblica italiana, che ringraziamo vivamente per il loro costante lavoro, invitiamo le autorità italiane ad una maggiore vigilanza, e il governo italiano a non sostenere i cosiddetti ribelli siriani; questi altro non sono che un branco di terroristi fanatici, che, Dio non voglia, potrebbero creare problemi anche in Italia.  


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