Velasco a Modena a caccia di gloria con il suo Iran

Velasco a Modena a caccia di gloria con il suo Iran 
MODENA, 26 giugno - Una lunga chiacchierata con alcuni giornalisti che lo hanno seguito dai suoi primi passi modenesi e per tutta la lunga carriera fino ad oggi. Dai 4 Scudetti con la Panini Modena dal’86 al ’89 ai Mondiali vinti con la Generazione dei Fenomeni dell’Italia (con forte tinte gialloblù) del ’90 e ’94, all’Argento Olimpico ad Atlanta ’96, alle World League e tutto il resto.

IRAN IN CRESCITA - 
Oggi Julio Velasco è allenatore dell’Iran, una squadra che ha guidato, tra le altre cose, alla conquistata dei Campionati Asiatici ed alla qualificazione alla World League. L’Iran è a quota 3 punti dopo 4 gare nella Pool B (al comando l’Italia a 15, poi la Russia a 13): nello scorso week-end l’Iran ha ottenuto la prima storica vittoria nella manifestazione superando in casa 3-2 la Serbia (2-3 nell’altro match).

A CASA - 
«Qui mi sento a casa, in Italia ed a Modena – ha spiegato proprio Julio Velasco - Devo e voglio, però, concentrarmi sulla partita e sulla mia squadra. Certamente ci sono tante emozioni intense e vere, persone che mi vengono a salutare, amici... E’ bellissimo essere qui, diciamo che quando sono arrivato per la prima volta a Modena negli anni ’80 mai mi sarei aspettato di tornarci tanti anni dopo alla guida dell’Iran. Ripeto è molto bello… L’Iran? Per me è una grande esperienza sia professionale che umana. Affascinante ed entusiasmante. Sono molto contento della scelta che ho fatto qualche tempo fa. La squadra è giovane sotto il profilo dell’esperienza sportiva ad alto livello internazionale, ma stiamo crescendo e ci sono atleti di qualità, credo farebbero bene anche in Italia. Io ho molta fiducia nei miei ragazzi e loro la sentono. Per molti miei giocatori l’Italia e Modena sono un mito pallavolistico e non solo, c’è stupore ed ammirazione. Ieri c’era Luca Cantagalli ad assistere all’allenamento, gli ho detto in un minuto chi era e loro lo hanno subito spontaneamente applaudito… Anche loro non devono lasciarsi distrarre troppo da questo ambiente. L’Italia? Ha tutto per giocarcela contro le più forti del panorama internazionale, anche fisicamente ha grandi mezzi. Per noi è di un altro livello, ma io sono molto contento di avere questo girone e questi avversari. Ho sempre pensato che si cresca giocando contro i più bravi e per noi questa World League è una grande opportunità di crescita».

PROGRAMMA - 
Nella giornata di domani doppio allenamento sia per l’Iran che per l’Italia, mentre venerdì alle ore 20 andrà in scena appunto Italia-Iran di World League.


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