"I nemici vogliono che i nostri paesi cadano in rovina, sottosviluppati, colpiti da conflitti e instabilità", ha detto Ahmadinejad rivolgendosi agli ambasciatori e rappresentanti dei paesi musulmani a Teheran per l'Iftar - pasto di rottura del digiuno nel mese di Ramadan - presso il ministero degli Esteri Mercoledì sera.
L'egemonia globale vuole vedere tutti i paesi della regione a brandelli, ha detto il presidente Ahmadinejad, aggiungendo: "Vogliono che noi siamo sotto il loro dominio, [vogliono] prendere la nostra ricchezza".
"Per risolvere le loro economie in bancarotta, i nemici vogliono distruggere le economie di tutti noi", ha poi sottolineato.
Ahmadinejad ha detto che la Repubblica islamica non è favorevole o contraria verso qualsiasi gruppo etnico o fazione, e vuole solo che i diritti delle persone, la dignità e il benessere vengano rispettati.
Il presidente Ahmadinejad ha concluso il suo intervento ringraziando gli inviati degli Stati islamici per la loro "amicizia, bontà, fratellanza e onesta collaborazione" durante il suo mandato presidenziale.
Egli ha inoltre sottolineato che i nemici dei musulmani sono il regime sionista e le potenze egemoniche.
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