Solidarietà ai prigionieri politici anti-imperialisti in Turchia!























Nel silenzio della comunità internazionale - evidentemente interessata a difendere le politiche neo-liberali e subalterne all'imperialismo del governo islamista della Turchia - un tribunale speciale, messo in piedi ad arte per reati politici dal premier Erdogan, ha condannato oggi alcune centinaia di dissidenti a pene fino ai 117 anni di carcere oltre l'ergastolo (accusati di insurrezione rivoluzionaria e golpismo). Fra loro dirigenti comunisti, deputati socialdemocratici, professori universitari, giornalisti di importanti testate nazionali, leader sindacali, sacerdoti cristiani e persino militari sollevati dagli incarichi per essersi espressi criticamente verso la NATO e le guerre volute dagli USA.
I processi farsa si sono tenuti nel carcere di Silivri. I dibattimenti finali si sono tenuti a porte chiuse, illegalmente, impedendo anche ai famigliari degli imputati di assistervi. Le manifestazioni di protesta sono state represse da sei battaglioni della polizia militare con gas e proiettili di gomma ferendo anche gravemente alcuni giovani dimostranti. Intanto in numerose città sono state convocate manifestazioni per la democrazia e lo stato di diritto. Come comunisti, internazionalisti e anti-imperialisti siamo solidali con i compagni turchi di fronte a questa dura lotta.
A Silivri, per il movimento comunista internazionale, era presente una delegazione del Partito Comunista della Federazione Russa (PCFR) che sta osservando con preoccupazione la situazione. Al momento si sa che Doğu Perinçek, presidente del Partito dei Lavoratori (comunista) è stato condannato all'ergastolo con l'aggiunta di altri 117 anni in carcere; Mustafa Balbay, deputato del Partito Repubblicano del Popolo (socialdemocratico) è stato condannato a 34 anni di carcere; il noto giornalista Tuncay Özkan è stato condannato all'ergastolo; così come pure l'accademico marxista Yalçın Küçük; il presidente del sindacato dei metalmeccanici Mustafa Özbek nonché il portavoce della Chiesa Cristiano-Ortodossa turca Sevgi Erenerol.

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