Tre brevi ipotesi sulla crisi siriana



Situazione A: la coalizione non attacca la Siria 

Situazione B: la coalizione compie un breve raid su alcuni obiettivi militari siriani, "punendo" il governo per "l'uso delle armi chimiche". Data la bassa entità dell'attacco la Siria non reagisce per non complicare la situazione. Un po' come successe qualche tempo fa coi raid israeliani. 

Situazione C: il raid della coalizione non dura solo qualche ora, ma si prolunga per qualche giorno. A quel punto la Siria è costretta a reagire. C1. La Siria cerca di colpire i paesi o le postazioni da dove sono arrivati i missili della coalizione; in pratica la Siria cerca di colpire le navi nel Mediterraneo, oppure le basi NATO o americane o inglesi tra Mediterraneo orientale e altre regioni del Medio Oriente. Così però il conflitto rischia di assumere un carattere regionale. C2. La Siria pur reagendo, non riesce a convincere la coalizione a fermare i raid, e così, malgrado tutto, decide di colpire Israele, per far capire che per salvarsi è disposta a tutto. A quel punto si salvi chi può...

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