Libano. I nove ostaggi libanesi liberati in Siria da servizi turchi


Istanbul, 21 ott. (TMNews) – I nove pellegrini sciiti libanesi liberati sabato dopo 17 mesi di prigionia nelle mani di ribelli siriani sono stati prelevati dalla Siria da un commando dei servizi segreti turchi (Mit) che li ha ricondotti in Turchia. Lo scrive oggi il quotidiano filogovernativo turco Sabah.
Secondo l’organo di stampa, le forze speciali turche sono intervenute mercoledì scorso nella città di Azaz, situata nei pressi della frontiera turca, alcuni chilometri all’interno del territorio siriano, teatro da diverse settimane di violenti scontri a fuoco fra forze jihadiste e gruppi ribelli ostili al presidente Bashar al Assad. Il commando è riuscito a prelevare i nove ostaggi libanesi e a riportarli in territorio turco senza prendere parte ai combattimenti, ha precisato Sabah senza citare fonti. Gli ex ostaggi libanesi sono stati liberati in cambio del rilascio, avvenuto anche sabato, di due piloti turchi della Turkish Airlines rapiti ad agosto in Libano per fare pressioni sui ribelli siriani che detenevano i nove sciiti.
Il Mit e il suo capo, Hakan Fidan, sono oggetto attualmente di aspre critiche negli Stati Uniti e in Israele. Il quotidiano americano Washington Post li ha accusati la settimana scorsa di aver consegnato all’Iran una decina di spie iraniane che lavoravano per il Mossad, i servizi israeliani. Ankara ha smentito categoricamente. Fidan è uomo molto vicino al capo del governo islamo-conservatore turco Recep Tayyip Erdogan. (con fonte Afp)
Questa è una notizia dell’agenzia TMNews

Commenti