Nuova scarcerazione eccellente in Iran, libero Sahakhiz


Giornalista riformista piantonato in ospedale da 20 mesi

Nuova scarcerazione eccellente in Iran, libero Sahakhiz

Altra scarcerazione eccellente in Iran: rilasciato dall'ospedale dove era detenuto il giornalista riformista e figura politica di rilievo. Saharkhiz era stato arrestato dopo i disordini che nel 2009 seguirono la rielezione del presidente Ahmadinejad ed era piantonato in ospedale da 20 mesi

Polizia a Teheran
Teheran, 04 Ottobre 2013
Altra scarcerazione eccellente in Iran: è stato rilasciato dall'ospedale dove era detenuto in cattive condizioni di salute Issa Saharkhiz, un giornalista riformista e figura politica di rilievo. Secondo quanto si è appreso a Teheran, l'annuncio del rilascio è stato dal figlio negli Stati Uniti. Saharkhiz era stato capo del Dipartimento stampa dell'Ershad, il ministero della Cultura e guida islamica, durante il governo del presidente riformista Mohammad Khatami.

In precedenza, fra l'altro, Saharkhiz era stato corrispondente dell'agenzia ufficiale Irna a New York. Il giornalista era stato arrestato dopo i disordini che nel 2009 seguirono la rielezione del presidente Mahmud Ahmadinejad, sospettata di brogli, ed era piantonato in un ospedale di Teheran da circa 20 mesi. L'annuncio odierno ha fatto seguito alla scarcerazione avvenuta alla metà del mese scorso di una quindicina di dissidenti, fra cui Nasrin Sotoudeh, l'avvocatessa iraniana Premio Sakharov 2012 che aveva difeso attivisti per diritti umani come il premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi.

E' stato già annunciato che in occasione di una festività sciita che quest'anno cade il 24 ottobre saranno scarcerati altri 80 detenuti. Le scarcerazioni danno corpo alle promesse elettorali del nuovo presidente iraniano, il religioso moderato Hassan Rohani, che aveva prospettato al Paese maggiori libertà dopo le repressioni del dissenso operate sotto Ahmadinejad.

Secondo quanto previsto un sito d'opposizione, già prima del 24 dovrebbero essere rilasciati Mir Hossein Mussavi e Mehdi Karrubi, i candidati rivali di Ahmadinejad alle presidenziali del 2009 i quali erano stati posti agli arresti nel febbraio di due anni fa. Dopo l'entrata in carica di Rohani, secondo alcuni media, le condizioni di detenzione dei due sono state alleggerite migliorando l'accesso a medici e aumentando le visite concesse a familiari.

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=182175

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