Continuano in Siria gli scontri interni tra oppositori di Assad



I jihadisti stanno avanzando a Raqqa contro i ribelli, ma stanno perdendo terreno ad Aleppo e a Idlib, nel nord della Siria. E’ quanto hanno riferito diversi attivisti.
“Nelle province di Idlib e Aleppo, i ribelli dell’Esrecito libero siriano stanno avanzando, ma a Raqqa sta vincendo lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) perchè lì sono aperte le vie di rifornimento dall’Iraq”, ha detto alla France presse Alaaeddine, un attivista di Aleppo. “A Idlib di fatto non ci sono più basi dell’Isil, così come nella città di Aleppo e nella zona orientale della provincia” al confine con la Turchia, ha aggiunto.
A Raqqa, invece, ieri notte “Isil ha preso il controllo del quartiere di Mashlab e di una base del Fronte al-Nusra”, ha precisato oggi l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Gli scontri tra Isil e diversi gruppi di ribelli, tra cui il Fronte al Nusra, sempre legato ad al Qaida, ma ritenuto più moderato, sono iniziati venerdì scorso e hanno causato la morte di centinaia i combattenti di entrambi i fronti, secondo l’ong. Le violenze hanno aggravato le condizioni dei civili: “Nella città di Aleppo, la gente è barricata in casa, senza poter aver accesso a medicine o a cibo, per paura di essere presa di mira dai cecchini”, ha denunciato Alaaeddine, aggiungendo che “a Raqqa, la situazione è anche peggiore”. 


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