Il "partito mondiale degli oppressi" nelle parole dell'Imam Khomeini




"Io spero che in tutto il globo possa nascere un partito, denominato partito mondiale degli oppressi, e spero anche che tutti gli oppressi del mondo ne facciano parte, affinché si possano superare le difficoltà che ostacolano il cammino dei diseredati. Gli oppressi si devono ribellare agli oppressori e ai predoni dell'oriente e dell'occidente, e non bisogna più dare il permesso ai prepotenti di prevaricare i diritti degli oppressi. Il grido dell'islam e la sua promessa, ovvero il governo degli oppressi sugli oppressori, in pratica prendere in eredità la terra, deve essere concretizzato. Fino a oggi gli oppressi non erano uniti, e senza unità non si posso raggiungere gli scopi. Ora che si ha un esempio concreto di unità tra oppressi nel mondo islamico, questo modello deve essere trapiantato tra tutti gli uomini della storia, attraverso il partito degli oppressi, che non è altro che il partito di Dio (Hezbollah); il fatto che gli oppressi siano gli eredi della terra, è in perfetta armonia con la volontà divina. Noi chiediamo a tutti gli oppressi del mondo di aderire a questo partito, per risolvere grazie all'unità i problemi. Ogni problema che sorge in ogni luogo e tra ogni nazione, deve essere risolto tramite il partito degli oppressi."

Imam Khomeini  

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