Visita del Ministro dei Beni Culturali e del Turismo ITALIANO in Iran






Gli incontri istituzionali che da ieri mi stanno impegnando a Teheran si inseriscono in un'azione di diplomazia culturale mirata a un ravvicinamento fra l'Italia e l'Iran.

Un'azione di 'diplomazia culturale' rappresenta la scelta di affidare alla cultura un ruolo molto importante come leva per il dialogo e per la creazione di opportunità, fatto salvo il riconoscimento delle identità di ogni singolo paese coinvolto.

Con il vicepresidente della Repubblica Islamica dell'Iran, Mohammad Ali Najafi, il ministro della cultura Ali Jannati e i suoi vice abbiamo ricercato infatti un confronto che sia sempre più costruttivo e che, partendo dalle straordinarie opportunità offerte dal mondo culturale - che riprendono la tradizione molto lunga di rapporti fra Italia e Iran - ci consentiranno di costruire tutti i presupposti per relazioni sempre più intense e proficue.

Abbiamo convenuto sull'esigenza di istituire un gruppo di lavoro in tempi brevi, perché possano essere fissati al più presto tutti quegli accordi che ci consentiranno di lavorare nel mondo dell'archeologia, dell'arte contemporanea, del cinema, della musica e di dare un contributo fattivo all'organizzazione della fiera del libro iraniano.

TRATTO DAL PROFILO FACEBOOK DI MASSIMO BRAY, Ministro dei Beni Culturali e del Turismo ITALIANO, in visita in Iran in questi giorni.

 

Commenti