La Guida iraniana: "E' sbagliato concentrarsi in economia solo sull'alleggerimento delle sanzioni"




La guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha sostenuto che gli Stati Uniti «mentono» quando dicono che non cercano più un cambio di regime in Iran.
In un discorso ai militari dell'aviazione in vista del 35esimo anniversario della vittoria della Rivoluzione islamica, l'ayatollah Khamenei ha sottolineato che gli Usa puntano ancora ad alimentare nel mondo una sorta di «iranofobia», ma senza successo. Mentre - ha sostenuto - l'Iran è «popolare», l'America è infatti «odiata».

Responsabili americani dicono a quelli iraniani «che non cercano di cambiare il sistema, ma mentono», ha ripetuto la Guida nel discorso trasmesso alla tv di Stato, riferendosi implicitamente alla questione del 'regime change' a Teheran, fondamento dell'ostilità fra Iran e Stati Uniti, anche se il presidente statunitense Barack Obama ufficialmente ha abbandonato questa linea almeno dal settembre scorso.

«Se potessero, non esiterebbero neanche per un secondo» ad abbattere l'attuale Repubblica, ha sostenuto ancora il leader iraniano, aggiungendo: «Ma non possono, perchè il sistema islamico si basa sulla determinazione e le virtù del popolo».

Il leader ha criticato le dichiarazioni «maleducate» di responsabili americani (concernenti un eventuale attacco contro l'Iran o l'inasprimento delle sanzioni) e ha ricordato che «gli americani minacciano l'Iran e nutrono ridicole aspettative che la Repubblica islamica riduca il proprio potere difensivo». C'è poi un tentativo delle «potenze interferenti», che vogliono «inoculare negli iraniani l'idea che la loro indipendenza è contro lo sviluppo». La Guida ha inoltre sottolineato che è sbagliato concentrarsi in economia solo sull'alleggerimento delle sanzioni. 

Commenti