Leggi per promuovere l'aumento della popolazione: tra discussioni e polemiche continua l'iter parlamentare in Iran

 
 
Il Parlamento di Tehran ha approvato in prima lettura un disegno di legge che rende illegale la vasectomia, ovvero la legatura delle tube e altre forme di sterilizzazione. Lo rende noto una agenzia di stampa iraniana spiegando che il disegno di legge è passato in prima lettura grazie all'approvazione dei deputati, con uno scarto minimo.
 
L'obiettivo è quello di alzare il livello di crescita della popolazione, che l'anno scorso ha registrato un aumento limitato all'1,2 per cento, il piu' basso del Medioriente. Dopo vent'anni durante i quali le autorita' iraniane hanno promosso il controllo delle nascite, anche la Guida Suprema iraniana Ayatollah Ali Khamenei ha chiesto al Parlamento di approvare leggi che garantiscano un aumento del numero delle nascite con l'obiettivo di raddoppiare la popolazione dagli attuali 77 milioni a 150 milioni entro 50 anni.
 
Considerata l'opposizione di alcuni deputati iraniani a considerare la sterilizzazione come un reato, la legge è stata rimandata alla Commissione parlamentare che si occupa di Sanita' per modifiche. Il disegno di legge, comunque, prevede da due a cinque anni di carcere per operazioni non autorizzate come vasectomia, aborto, legature della tube di Falloppio e altre forme di sterilizzazione.
 
Attualmente l'aborto in Iran, in alcuni casi, è premesso e lo stesso dicasi per le altre operazioni concernenti il controllo delle nascite.
 
Secondo dati ufficiali, tra il 2011 e il 2012 circa 3,5 milioni di iraniani hanno usufruito dei programmi del ministero della Sanita' mirati a prevenire gravidanze. In questo periodo 1,3 milioni di donne hanno ricevuto pillole contraccettive distribuite dal governo e 70mila si sono sottoposte all'intervento per la legature delle tube. A circa 30mila uomini è stata effettuata la vasectomia.

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