Quando il presidente americano Barack Obama ha dichiarato che gli Stati Uniti non avevano una strategia contro l'Isis, in molti hanno inarcato le sopracciglia stupiti. In realtà non si trattava dell'ennesimo scivolone sulla buccia dell'inconscio ma di una precisa volontà di evitare congetture su un impegno militare esteso, assai impopolare nella pubblica opinione statunitense dopo la tragica avventura irachena. «No boots on the ground», niente stivali sul terreno, ripete la leadership di Washington.
La decisione presa in Galles di formare una coalizione di 10 Paesi (tra cui l'Italia) per fermare lo Stato Islamico risponde alla necessità della
di Alberto Negri - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/GtHiKX
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