Senza Iran e Turchia un'alleanza imperfetta - LE AMBIGUITÀ

 
 
Alberto Negri
 
Una mappa pubblicata sul quotidiano Hurriyet mostra sei posti di frontiera turchi con la Siria e l'Iraq: dall'altra parte del confine, circa 1.200 chilometri, sventolano sei o sette bandiere diverse. Sul confine con Damasco sono piantate quella di Assad, dei curdi siriani del partito Pyd e di quelli turchi del Pkk, di due gruppi islamici radicali, tra cui il Califfato di Abu Bakr Baghdadi, mentre su quello iracheno c'è un vessillo dei peshmerga ma non dello stato centrale, che non controlla più nulla da un pezzo, tranne Baghdad e il Sud sciita. Questo sta accadendo sull'orlo del vulcano in eruzione: il limes della Turchia, da oltre mezzo secolo bastione della Nato sul versante orientale, è esploso. Ma l'Alleanza Atlantica non parteciperà ai bombardamenti in Iraq contro lo Stato Islamico e la Turchia ha fatto sapere che si limiterà a dare appoggio soltanto a operazioni...
 
 

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