La manifestazione di un nuovo impero da levante



 

Il quotidiano libanese An-Nahar ha pubblicato recentemente un interessante articolo ripreso da molti siti iraniani. Di seguito la traduzione.  

 

Gli iraniani oggigiorno si stanno esaltando: dopo aver raggiunto le coste del Mediterraneo piano piano cominciano a mettere piede e a consolidare le proprie posizioni anche nel Mar Rosso. L’epifania di questo impero emerge dal levante del mondo arabo. Agli arabi e ai turchi bisognerebbe chiedere cosa hanno ottenuto con questi scontri sanguinosi. Volevate espellere gli iraniani dal Libano, dalla Siria e dall’Iraq, ma alla fine state per essere espulsi dallo Yemen.

1-      In Iraq gli iraniani hanno schierato i loro migliori dirigenti militari e soprattutto il generale Qassem Soleimani, persona che noi arabi definiamo il “generale della morte”, col risultato che egli oggi è la persona più amata in Iraq e ciò vuol dire che gli iraniani e gli iracheni condividono una amicizia mai vista prima.

2-      Il Kurdistan iracheno aveva buoni rapporti coi turchi, ma anche con gli iraniani; dopo alcuni errori clamorosi però la Turchia ha perso il suo peso in quell’area a favore dell’Iran e ciò emerge chiaramente anche dalle dichiarazioni di Masud Barezani, soprattutto quando egli dice che oggi è chiara la differenza tra gli amici e i nemici del Kurdistan.

3-      In Libano per la prima volta l’esercito e Hezbollah combattono fianco a fianco contro gli estremisti sunniti e il ministro della difesa di Beirut vola a Tehran per chiedere aiuto militare e nuovi mezzi da combattimento, segnando una alleanza sempre maggiore con gli iraniani. I sauditi hanno consegnato con le loro stesse mani un altro paese arabo all’impero in costituzione.

4-      Ai turchi bisognerebbe ricordare le loro previsioni: la fine di Assad in tre mesi. Sono passati tre anni, il signor Erdogan vuole continuare con la sua folle politica? Siamo arrivati al punto che Assad non solo non è caduto, ma addirittura avrebbe confidato agli iraniani che il loro generale, Soleimani, oggi in Siria è più popolare pure del leader di Damasco.

5-      Avete voluto tenere a tutti i costi il Bahrein e avete perso lo Yemen. Gli iraniani hanno conquistato Sana e voi siete rimasti a guardare.

6-      In Afghanistan hanno piazzato il loro uomo a dirigere l’esecutivo, grazie a un accordo segreto con gli americani, e voi non avete potuto fare nulla.

C’è solo una cosa che si può dire ai turchi e agli arabi: cari signori, sta emergendo un impero da levante.  

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